Silvio Berlusconi, nella dichiarazione ai giudici del caso Ruby ter ha scritto: “La Procura nel corso dell’udienza dell’8 settembre, con toni e modi davvero inaccettabili nei confronti miei e dei medici che mi hanno per molte volte visitato, ha chiesto di disattendere le conclusioni delle relazioni mediche della difesa, che nell’udienza di fine maggio avevano portato a un lungo rinvio del processo e di procedere oltre“. Per l’ex Premier la decisione di sottoporlo non solo a una perizia cardiologica, ma anche psichiatrica “è al di fuori di ogni logica” e del tutto incongrua rispetto alla mia storia e al mio presente”.
Per Silvio Berlusconi la decisione dei giudici di Milano del caso Ruby ter di sottoporlo a una “illimitata perizia psichiatrica è lesiva della mia storia e della mia onorabilità, oltre che un evidente pregiudizio nei miei confronti”.
Lo scrive l’ex Premier in una dichiarazione depositata al Presidente del collegio, dicendo: “non posso quindi accettare questa decisione e affermando che si proceda, dunque, in mia assenza alla celebrazione di un processo” che Berlusconi ha definito “ingiusto”.