Berlusconi, dopo 28 anni, scende di nuovo in campo

Silvio Berlusconi, in grandissima forma,  chiudendo con un lungo e applauditissimo discorso alla Convention di FI, ha sottolineato:  “Il discorso di oggi si associa al discorso della discesa in campo di 28 anni fa. Quella di oggi è una nuova discesa in campo, consapevoli che tutto questo è indispensabile e insostituibile per il futuro dell’Italia“.


In questi 28 anni abbiamo scritto la storia – ha detto il Cavaliere –  abbiamo creato il bipolarismo in Italia, abbiamo reso possibile l’esistenza di un centrodestra di governo, un centrodestra che senza di noi non sarebbe mai esistito, non esisterebbe oggi e non potrebbe esistere neppure per il futuro”.

Poi ha aggiunto:”Noi siamo diversi dai nostri amici ed alleati, ai quali ci lega un rapporto di lealtà, di stima, di condivisione che verifichiamo ogni giorno nel governare insieme molte regioni e molti comuni. Un rapporto che non è venuto meno neppure con la nascita del governo di emergenza e di unità nazionale, quando Fratelli d’Italia ha perso, a mio giudizio, l’occasione, entrando nel governo, di essere partecipe del rilancio del Paese con le sue idee, con i suoi programmi, con le sue donne e con i suoi uomini”.

Ha parlato anche del conflitto in Ucraina e del suo amico Vladimir Putin: “Non posso e non voglio nascondere di essere profondamente deluso ed addolorato dal comportamento di Vladimir Putin, che si è assunto una gravissima responsabilità di fronte al mondo intero. Di fronte all’orrore dei massacri di civili a Bucha e in altre località ucraine, veri e propri crimini di guerra, la Russia non può negare le sue responsabilità. Dovrebbe al contrario, nel suo stesso interesse, identificare e mettere sotto processo i responsabili di comportamenti che il diritto e la morale considerano inaccettabili anche in tempo di guerra”. 

 

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Redazione

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