Era una voce che sempre più insistentemente correva da mesi quella che il magnate americano Bill Gates avrebbe deciso di investire sul mercato immobiliare in Italia, e come prima mossa ci sarebbe stata l’acquisto del cosiddetto “Castello di Portofino”.
L’obiettivo sarebbe quello di farne un vero e proprio Resort di lusso, come inevitabilmente suggerisce la incantevole posizione della nota infrastruttura, il cui vero nome sarebbe Villa San Giorgio, già famosa per essere appartenuto alla baronessa Mumm, proprietaria dello champagne omonimo.
Villa San Giorgio è una suggestiva dimora storica che si affaccia sul mare che bagna Portofino e che occupa una superficie di circa 1200 metri quadri.
L’immobile sorge in una posizione dominante raggiungibile anche dalla piazzetta oltre che dal mare, dove c’è anche una zona di balneazione privata alla quale si accede dall’alto grazie ad un ascensore.
Attualmente il complesso residenziale è suddiviso in 12 piccoli appartamenti solitamente affittati a diversi vip che per realizzare il suo progetto Gates dovrà sfrattare, fatto questo tutt’altro che semplice da realizzare e che potrebbe creare un serio ostacolo alla realizzazione del sogno del magnate americano.
A mettere il bastone in mezzo ai piedi e ostacolare ulteriormente l’acquisto e interviene anche il piano regolatore del borgo ligure, sul quale Gates probabilmente non si era informato prima di acquistare la villa.
Se l’intenzione fosse quella di trasformarla in una delle punte di diamante della catena Four Season acquista da Gates, per poterla realizzare il magnate americano dovrà affrontare e superare gli ostacoli frapposto dalla burocrazia italiana, che impone il cambio di destinazione d’uso dell’immobile, al momento accatastato come edificio abitativo residenziale e non come hotel.
Per diventare un hotel, Villa San Giorgio dovrebbe ottenere un doppio nulla osta: dal Comune di Portofino e dal Parco di Portofino, ma il piano regolatore comunale della nota località turistica della Liguria, proprio in quella zona non prevede la costruzione o la presenza di alberghi. Questo è ovviamente è un dettaglio non trascurabile perché potrebbe mandare in frantumi il sogno di Bill Gates.
