Un deputato del disciolto partito di Aung San Suu Kyi è stato condannato alla pena di morte dalla giunta militare in Birmania con accuse di “terrorismo“. Lo riferisce la stessa giunta in una nota. Phyo Zeyar Thaw, esponente della Lega nazionale per la democrazia, era stato arrestato a novembre.
La notizia giunge 10 giorni dopo la condanna a ulteriori 4 anni di carcere inflitta alla ex leader Suu Kyi. Il Premio Nobel per la Pace, come noto, è stata destituita con un colpo di stato all’inizio dello scorso anno e dal primo febbraio 2021 è agli arresti domiciliari. Le sono imputati numerosi capi d’accusa. Questi ulteriori 4 anni di reclusione di cui abbiamo avuto notifica lo scorso 10 gennaio sono relativi all‘importazione illegale di walkie-talkie.
I quattro anni si aggiungono ai due già confermati, inizialmente quattro poi ridotti dalla giunta, per aver violato le restrizioni in merito al Coronavirus.
(foto di Adnkronos)