Aung San Suu Kyi “sta bene“. La leader deposta birmana si trova nella sua casa agli arresti domiciliari. A giorni, probabilmente lunedì, comparirà davanti ai giudici per rispondere delle accuse. Questi i dettagli dichiarati da Min Aung Hlaing, Capo della Giunta militare golpista nella sua prima intervista televisiva. L’uomo, che il primo di febbraio ha sospeso la democrazia e represso con violenza le proteste di piazza, ha rilasciato un’intervista in lingua birmana di 2 ore all’emittente Phoenix Tv di Hong Kong.
Su San Suu Kyi ha detto: “ha fatto quanto poteva fare“. L’ex leader dell’opposizione è accusata dal regime militare di vari presunti reati, fra cui irregolarità nell’acquisto di walkie-talkie, violazione delle norme anti-Covid e soprattutto di corruzione.