Il Segretario di Stato Usa, Antony Blinken, respinge nuovamente al mittente le richieste per un possibile cessate il fuoco a Gaza. A margine della ministeriale Esteri del G7 ha dichiarato che l’intenzione comune è quella di porre fine a questo conflitto il prima possibile, riducendo al minimo le sofferenze dei civili. “Ma – afferma Blinken – e di questo ho discusso con i miei colleghi del G7, coloro che chiedono un cessate il fuoco immediato hanno l’obbligo di spiegare come affrontare il risultato inaccettabile che probabilmente comporterebbe. Hamas lasciato sul posto, con più di 200 ostaggi, con la capacità e l’intenzione dichiarata di ripetere il 7 ottobre, ancora, e ancora e ancora“. Tuttavia, a detta di Blinken, Israele non deve rioccupare Gaza.
Nel frattempo l’esercito israeliano ha annunciato di aver di nuovo aperto fino alle 14 di oggi un corridoio umanitario dal nord al sud della Striscia lungo la via Salah ad Din. Il portavoce dell’esercito ha sollecitato i cittadini di Gaza a spostarsi a sud. Un altro dei portavoce dell’esercito di Israele ha infine definito la cupola di Hamas, tanto dentro che fuori Gaza, come morti che camminano.
“L’indicazione è sicuramente quella di uccidere o catturare tutti i leader di Hamas – ha detto il portavoce a Sky News in Australia – coloro che hanno pianificato, facilitato ed eseguito il massacro omicida del 7 ottobre in Israele. L’abbiamo detto chiaramente: sono tutti morti che camminano. Ed è solo una questione di tempo all’interno e all’esterno di Gaza, prima che questi leader di Hamas vengano catturati o uccisi da Israele“.