BNL: cala utile lordo, salgono gli impieghi

In un comunicato la Bnl (Gruppo Bnp Paribas) precisa che nel 2020  l’utile ante imposte è pari a 363 milioni di euro, in calo del 18% rispetto al 2019 mentre nel solo quarto trimestre è in calo del 50,4% a 90 milioni. Sui risultati del Gruppo hanno pesato i tassi bassi, il calo delle transazioni finanziare e l’aumento, a causa della della crisi Covid, del costo del rischio, pari a 525 milioni di euro (+7,2%).

Il Gruppo fa notare come, nonostante il difficile contesto, Bnl abbia concesso prestiti garantiti dallo Stato e da Sace a più di 26.000 aziende, per un importo di 4,1 miliardi di euro.

Gli impieghi poi sono in crescita dell’1% rispetto al 2019 (+5% al netto dei crediti deteriorati). I depositi sono in aumento del 15,6% rispetto al 2019.

Il Private Banking “registra una raccolta netta di buon livello, pari a quasi 1 miliardo di euro nel 2020, con un incremento del 4,5% nell’assicurazione vita rispetto al 31 dicembre 2019”.

I costi operativi, pari a 1.746 milioni di euro, sono in calo del 3,0% rispetto al 2019 e registrano l’effetto delle misure di riduzione dei costi e di adattamento (piano di pensionamento “Quota 100”).

Il Gruppo accenna alla  resilienza dei risultati in un contesto segnato dalla crisi sanitaria che ha fatto salire il costo del rischio di 66 punti base. Di questi,  1,4 miliardi (16 pb) per accantonamenti su crediti sani.

Il Gruppo, inoltre, sottolinea i risultati sul margine di intermediazione.   Precisa che è “pari a 44.275 milioni di euro, è quasi stabile (-0,7%) rispetto al 2019 a perimetro e tassi di cambio storici e cresce dell’1,3% a perimetro e tassi di cambio costanti”.

Gli impieghi sono saliti del 4,4% rispetto al 2019, con un incremento pari a 33 miliardi di euro.

Condividi
Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it