Borrell, Alto Rappresentante per la sicurezza dell’UE, ha da poco dichiarato la propria soddisfazione e ha ringraziato la Svizzera, Paese notoriamente neutrale, per aver aderito alla iniziativa sanzionatoria dell’UE nei confronti della Russia.
“Tra qualche giorno andrò a incontrare i Paesi confinanti dove si sono rifugiati alcuni cittadini ucraini – ha aggiunto – . Stati come la Moldavia o la Georgia possono essere Paesi in cui Putin potrebbe allargare la propria azione militare. Possibile anche che vengano estese azioni di destabilizzazione da parte della Russia nei Balcani come la Bosnia Erzegovina sulla quale vigileremo attentamente”.
Sulla posizione UE: “Voglio sottolineare che l’Unione Europea è pronta da un punto di vista di difesa e sicurezza e saluto con favore la decisione della Germania di aumentare le proprie capacità di difesa. Tutti deve essere fatto in modo coordinato con i vari membri dell’Unione”.
Poi ha concluso “adotteremo sanzioni anche contro la Bielorussia alleata di Putin e con chiunque collabori con Putin. Purtroppo non abbiamo altra scelta, dobbiamo rimanere uniti con un unico fronte europeo a sostegno della Repubblica Ucraina, ma anche a sostegno della stabilità di tutto il mondo. Dobbiamo sapere che questi provvedimenti avranno un prezzo da pagare e le sanzioni avranno delle ripercussioni anche su di noi e dobbiamo essere pronti a spiegarlo ai nostri cittadini”.