La Borsa di Milano (+1,3%), allunga il passo, in linea con gli altri listini del Vecchio continente. Piazza Affari è sostenuta dal comparto dell’automotive. Svettano Pirelli e Stm (+3,3%). Lo spread tra Btp e Bund sale a 129 punti base, con il rendimento del decennale italiano che sfiora l’1% a 0,92%.
In evidenza anche Cnh (+2,4%), Stellatis (+1,7%), con l’annuncio della collaborazione con Foxconn, Ferrari (+1,9%), Exor (+1,4%) e Tim (+0,8%), dopo la designazione degli advisor che collaboreranno alla valutazione della proposta di Kkr.
Seduta sino ad ora positiva anche per le banche con Unicredit (+1,5%), in vista del nuovo piano industriale che sarà presentato il 9 dicembre, seguita da Mps (+1%), Intesa e Banco Bpm (+0,9%) e Bper (+0,7%).
Ben anche i titoli legati al petrolio con il prezzo del greggio in risalita. Avanzano Eni (+1,3%), Saipem (+0,5%) e Tenaris (+1,1%). Deboli le utility dove sono in flessione Inwit (-0,3%), Terna (-0,4%), piatta Hera (-0,03%).