Borsa Milano chiude la seduta in rialzo (+0,41%) con un allungo nel finale, spinto dagli acquisti su Atlantia (+3,6%), Inwit (+3,1%), Stm (+2,9%) e Mediobanca (+2,2%), Generali (+0,9%).
In evidenza anche anche Nexi (+2,2%), Campari (+2,1%) e Saipem (+1,9%) mentre Tim ha chiuso poco mossa (+0,3%) in vista del confronto che si sta aprendo con Kkr.
Nel listino principale hanno pesato i titoli di Iveco (-3%) ed Eni (-2,9%), il cui piano non ha convinto gli analisti, che si aspettavano livelli di remunerazione ancora più alti. Fuori dal Ftse Mib è scivolata Webuild, in scia a conti e previsioni inferiori al consensus. Male anche Azimut (-1,2%), A2A (-0,8%), reduce dalla fallita alleanza con Ardian, e Unicredit (-0,8%), che paga l’esposizione alla Russia. Bene invece Rai Way (+3,5%), con il mercato che specula sul risiko delle torri dopo la decisione del governo di ridurre la propria quota, mentre vanno ancora male le azioni Mfe A (-6,7%) e B (-3,7%) in scia all’opas su Mediaset Espana.