Tra i movimenti c’è il +1,5% di Nexi all’indomani della pubblicazione dei risultati finanziari e delle indicazioni sull’integrazione con Sia e gli analisti di Equita confermano la valutazione buy su Nexi, con target price di 16,2 euro.
Tra i migliori sul Ftse Mib c’è in evidenza Poste Italiane (+3% a 8,23 euro) con gli investitori che hanno accolto bene i conti del 3° trimestre, chiuso con un utile netto di 353 milioni, in rialzo del 10,3% rispetto allo stesso periodo del 2019 e oltre le stime degli analisti ferme a 301 milioni. Sul fronte dei ricavi, sostanzialmente stabili a 2,6 mld (+0,8%), spicca il balzo del 40% dei ricavi da pacchi che controbilancia il calo di quelli legati alla corrispondenza. I ricavi da servizi finanziari hanno raggiunto quota 1,17 mld, il 3% sopra il consensus e bene anche i servizi assicurativi, in rialzo del 7% a 454 milioni, con una raccolta netta e lorda in crescita. “Poste ha riportato un ottimo set di risultati grazie al contributo della divisione financial services e insurance”, commentano gli analisti di Equita che hanno giudizio buy su Poste con tp a 10,3 euro.
Generali chiude a -0,15% a 13,46 euro nonostante i conti trimestrali siano stati migliori delle attese a livello di utile operativo, arrivato a 4,02 miliardi di euro, il 4% superiore alle attese di consensus. Segno meno anche oggi per Atlantia (-0,9%) dopo il -3% della vigilia a causa della notizia relativa all’arresto di ex tre dirigenti della controllata Autostrade ed alle misure interdittive scattate contro tre attuali dirigenti, sempre di Autostrade.