Borsa Milano chiude in flessione

Chiusura in negativo per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,83% a 20.817 punti.
Tra i movimenti c’è il +1,5% di Nexi all’indomani della pubblicazione dei risultati finanziari e delle indicazioni sull’integrazione con Sia e gli analisti di Equita  confermano la valutazione buy su Nexi, con target price di 16,2 euro.

Tra i migliori sul Ftse Mib c’è in evidenza Poste Italiane (+3% a 8,23 euro) con gli investitori che hanno accolto bene i conti del 3° trimestre, chiuso con un utile netto di 353 milioni, in rialzo del 10,3% rispetto allo stesso periodo del 2019 e oltre le stime degli analisti ferme a 301 milioni. Sul fronte dei ricavi, sostanzialmente stabili a 2,6 mld (+0,8%), spicca il balzo del 40% dei ricavi da pacchi che controbilancia il calo di quelli legati alla corrispondenza. I ricavi da servizi finanziari hanno raggiunto quota 1,17 mld, il 3% sopra il consensus e bene anche i servizi assicurativi, in rialzo del 7% a 454 milioni, con una raccolta netta e lorda in crescita. “Poste ha riportato un ottimo set di risultati grazie al contributo della divisione financial services e insurance”, commentano gli analisti di Equita che hanno giudizio buy su Poste con tp a 10,3 euro.

Male, invece, Pirelli che cede oltre il 6,5% nonostante i segnali di miglioramento nel terzo trimestre ed nche Fca (-2,11% a 12,06 euro) nonostante l’annuncio del nuovo progetto con ed Engie, player tecnologico italiano dell’energy storage. Le due società hanno fatto sapere di avere stipulato un Memorandum d’Intesa volto a costituire una joint venture per creare un’azienda leader nel panorama europeo della e-Mobility. Tra le big da segnalare il calo dell’1,61% per Enel e calo di oltre l’1% anche Unicredit e Intesa.

Generali  chiude a -0,15% a 13,46 euro nonostante i conti trimestrali siano stati migliori delle attese a livello di utile operativo, arrivato a 4,02 miliardi di euro, il 4% superiore alle attese di consensus. Segno meno anche oggi per Atlantia (-0,9%) dopo il -3% della vigilia a causa della notizia relativa all’arresto di ex tre dirigenti della controllata Autostrade ed alle misure interdittive scattate contro tre attuali dirigenti, sempre di Autostrade.

Oggi, il Viceministro dei Trasporti Giancarlo Cancelleri (M5S) ha detto: “O si chiude entro quest’anno questa vicenda o si procede con la revoca delle concessioni”.

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Redazione

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