Borse asiatiche, futures, cambi e petrolio

Borse contrastate in Asia e nel Pacifico dopo gli ordinativi di macchinari giapponesi migliori delle stime degli analisti, in attesa del Pil della Germania e dei verbali della Bce sulla politica monetaria. In serata poi prende la parola il presidente della Fed Jerome Powell.

Tokyo ha guadagnato lo 0,85%, Seul lo 0,05% e Sidney lo 0,43%. In rosso Shanghai (-0,91%) e Shenzhen (-1,92%), ancora aperte Hong Kong (+0,77%) e Mumbai (+0,13%).


Positivi i futures sui listini europei, compresa Piazza Affari e su quelli Usa. In lieve rialzo il greggio Wti che si mantiene a 53 dollari al barile, debole l’oro (-0,8% a 1.839 dollari l’oncia).

Risale il dollaro a 1,21 sull’euro e a 104,9 sullo yen, a tutto vantaggio dei titoli dei grandi esportatori giapponesi come Bridgestone (+5,12%) e Yokohama (+1,68%), tra i produttori di pneumatici, e Seiko (+3,2%), Canon (+1,99% dopo i conti preliminari) e Tdk (+1,4%) in campo elettronico.

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