Le Borse cinesi aprono e proseguono la seconda seduta della settimana con i timori dell’ondata di Covid-19: l’indice Composite di Shanghai cede l’1,92% nella prime battute, a 3.161,58 punti, mentre quello di Shenzhen cede l’1,61%, a quota 2.075,54.
La Borsa di Hong Kong apre la seduta con una pesante correzione tra la vendita dei titoli tecnologici e i timori sul boom dei casi di Covid-19 in Cina che ha portato al lockdown dell’hub tecnologico di Shenzhen: l’indice Hang Seng cede nelle prime battute il 3,07%, mentre il sottoindice dei titoli tecnologici perde oltre il 5%.
La Borsa di Tokyo inizia la seduta all’insegna della cautela seguendo la chiusura mista degli indici azionari Usa, in attesa della riunione della Federal Reserve americana e le indicazioni sull’inflazione,In apertura l’indice di riferimento Nikkei segna una variazione negativa dello 0,30%, a quota 25.230,89, e una flessione di 76 punti.
Sul fronte valutario prosegue prosegue intanto la svalutazione dello yen sul dollaro, a un livello di 118,10, e a 129,30 sull’euro.
