Borse europee positive: effetto negoziati per fine guerra

Le principali BorseBorse europee salgono ulteriormente  in vista della riunione della Fed e in scia con l’andamento positivo di Wall Street. I mercati guardano  positivamente alle trattative tra Russia e Ucraina per porre fine alla guerra.

L’indice d’area Stoxx 600 guadagna il 3,6%. In netto rialzo le Borse di Parigi (+4,3%), Francoforte e Milano (+4%), Londra (+1,6%), Madrid (+2,5%).

A Wall Street avvio positivo in attesa della Fed. Il Dow Jones sale dello 0,84% a 33.840,10 punti, il Nasdaq avanza dell’1,40% a 13.132,82 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,98% a 4.304,43 punti.

Per quanto riguarda le materie prime hanno invertito la rotta, dopo un avvio in rialzo, tanto il petrolio quanto il gas. Il Brent cede lo 0,6% ed è sotto i 100 dollari (99,3) al barile. Il Wti registra un calo dello 0,5% e sfiora i 96 dollari al barile. Il prezzo del gas ad Amsterdam scende a 110 Mwh, dopo un’apertura a 117, con una flessione del 4,13%.

A Londra il prezzo è di 266 penny per unità termica Mmbtu con una calo del 3% Tra i metalli, il nichel è tornato alle contrattazioni a Londra perdendo il 5%. Gli scambi sono durati pochi secondi e per un problema tecnico, relativo al tetto al ribasso pari al 5% posto alle quotazioni, le contrattazioni sono state nuovamente sospese. Sul fronte dei cambi è in recupero il rublo. La moneta russa che prima della guerra in Ucraina trattava a 75 sulla divisa americana, viene scambiata a 100 sul biglietto verde e a 110 sull’euro che a sua volta passa di mano a 1,10 sul dollaro.

Il prezzo dell’oro è in lieve calo questa mattina. Il metallo con consegna immediata è quotato a 1.915 dollari, in flessione dello 0,15%.

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