Bridgerton, la nuova serie Netflix scritta da Shonda Rhimes

La nuova serie Netflix, Bridgerton, sembra unire il meglio di Gossip Girl, Downton Abbey e Orgoglio e Pregiudizio. Uscirà sulla piattaforma il 25 dicembre e sarà composta da otto episodi .

La sceneggiatura è stata affidata da Shonda Rhimes, divenuta famosa per aver creato Grey’s Anatomy e Scandal, che dopo aver firmato un contratto multimilionario con Netflix debutta con una serie in costume. Ambientata all’epoca della Reggenza, Bridgerton prende spunto dai romanzi rosa di Julia Quinn e si distingue in particolare per l’accuratezza dei costumi, per le ricostruzioni di scenografie realizzati alla perfezione e per il trucco, che ben definiscono il periodo storico e contribuiscono a definire fin da subito i personaggi.

Bridgerton è la storia di una debuttante inglese, Daphne Bridgerton, la cui bellezza è tanta e tale da aver stregato la Regina. Sua Maestà ha definito la giovane Bridgerton il «diamante della stagione», la ragazza davanti alla cui porta si formerà la più lunga coda di pretendenti che l’Inghilterra abbia mai visto. La stessa che la piccola è, però, pronta a spedire altrove. Daphne, la più grande tra le figlie femmine nate dai Bridgerton, si è messa in testa di volersi sposare per amore. Così, insieme al Duca di Hastings, ordisce un piano che le consenta di scegliere da sé il futuro marito, senza la mediazione di suo fratello Anthony, che alla morte del padre ha preso il ruolo di capofamiglia.

Ma a giocare a favore della serie è la voce fuori campo, che fa da narratrice, di Lady Whistledown, una donna misteriosa che informa l’opinione pubblica sugli scandali, veri o presunti, che si consumano nell’aristocrazia inglese, e con i suoi giudizi la influenza.

 

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