La Polizia di Stato di Brindisi, alle prime ore di stamattina, ha tratto in arresto 14 soggetti. I reati contestati sono: associazione di tipo mafioso, estorsione aggravata, rapina, detenzione e porto di arma da fuoco. Inoltre, reati in materia di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento giunge al termine di una complessa ed articolata attività di indagine condotta dalla Squadra Mobile. Questa ha consentito di disvelare vari presunti episodi di estorsione commessi ai danni di alcune attività commerciali del centro e della periferia di Brindisi. I soggetti sono riconducibili alla frangia brindisina dell’associazione di tipo mafioso “Sacra Corona Unita”.
Gli investigatori della Polizia di Stato hanno fatto luce su un presunto episodio di rapina avvenuto in un noto bar di Brindisi. In quel frangente furono arrestati, in flagranza, i quattro autori materiali: agivano in armi per conto di un esponente di spicco del clan malavitoso presente durante la rapina, ma dileguatosi subito dopo in compagnia di un complice all’epoca non identificato. Questi ultimi due sono stati raggiunti oggi dal provvedimento cautelare.
L’attività investigativa ha consentito, infine, di disarticolare una presunta rete di spaccio di sostanze stupefacenti riconducibile al clan malavitoso e di documentare come gli esponenti delle piazze di spaccio versavano probabilmente parte dei guadagni dell’attività delittuosa.
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