Dopo un anno e mezzo di chiusura a causa della pandemia mondiale da Covid-19, le luci dei teatri di Broadway si riaccendono. Infatti, a partire dal 14 settembre, i teatri newyorkesi riapriranno, invece, la vendita dei biglietti per gli spettacoli inizierà da oggi, 6 maggio.
Lo ha annunciato il Governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, in un post su Twitter: “Broadway è una parte principale dell’identità del nostro Stato e della nostra economia. Siamo entusiasti che il sipario si alzerà di nuovo”.
La riapertura dei teatri, al 100% della capienza e la vendita dei biglietti potranno aiutare a riprendere il lavoro a circa 97mila persone. Inoltre aiuteranno a riavviare un settore che ogni anno, prima della pandemia, produceva un giro d’affari pari a 14,8 miliardi di dollari.
Il primo spettacolo a Broadway dopo la chiusura
Già sabato 3 aprile uno dei 41 teatri del quartiere newyorkese più famoso al mondo e simbolo del mondo dello spettacolo, aveva tirato su il sipario, seppur con molte limitazioni.
Infatti, al Saint James Theatre, sono saliti sul palcoscenico, uno alla volta, il ballerino Savion Glover e l’attore Nathan Lee. Da quanto descritto dal New York Times, l’esibizione è durata 36 minuti. In platea, erano presenti solo 150 spettatori, tutti distanziati e con la mascherina, su una capienza di 1.700 posti a sedere.
In più, oltre alla capienza ridotta e all’obbligo di mascherina, a tutti gli spettatori è stato richiesto di mostrare il certificato di un test di negatività al Coronavirus, oppure di un documento che attestasse il completamento della vaccinazione. Gli orari di arrivo dei spettatori sono stati scaglionati. Lo spettacolo si è svolto senza pause e senza la possibilità di consumare cibo o bevande. Sebbene i bagni fossero aperti, il pubblico è stato invitato a usare i servizi igienici prima dell’arrivo in teatro, cosi da ridurre il potenziale affollamento.
