Brusaferro: “decrescita lenta della curva dei contagi”

Durante la Conferenza Stampa sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale Covid-19, della Regione Calabria, il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, ha affermato: “In Italia c’è una decrescita lenta della curva dei contagi da Coronavirus, in quasi tutte le Regioni”.

L’incidenza calcolata a domenica scorsa – continua Brusaferro – vede una decrescita: 146 per 100mila abitanti mentre la settimana precedente era 157. Il flusso da venerdì a giovedì, quindi calcolato a ieri, indica un’incidenza a 148 per 100mila abitanti mentre la settimana scorsa era 159. Due flussi sono analoghi tra di loro con una decrescita lenta.

Il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, in più, sottolinea: “l’età media della prima diagnosi è scesa a 42 anni rispetto ai 43 delle settimane precedenti. E scende anche l’età del primo ricovero, 66 anni, rispetto ai 67. C’è una decrescita in tutte le fasce d’età”.

I ricoveri nelle aree mediche sono scesi, da 23.250 a 20.312. E la saturazione è al 32%. Le terapie intensive sono in decrescita da 3.151 a 2.748. A livello nazionale tocchiamo la soglia del 30% di saturazione”, ha evidenziato ancora Brusaferro.

Infine a concluso spiegando che “Il quadro complessivo resta comunque a livello impegnativo. Siamo con un’incidenza tre volte superiore ai 50 casi ogni 100mila che è la soglia per il tracciamento automatico. Per questo occorre mantenere cautela e una gradualità nelle riaperture”.

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