Bruxelles, Meloni su Salis e protesta agricoltori. Il punto stampa

“Siamo stati sempre convinti che una soluzione a 26 sarebbe stato un precedente pericoloso. Abbiamo portato a casa una soluzione a 27”. Esprime piena soddisfazione la Premier Meloni al punto stampa del Consiglio straordinaio di Bruxelles di oggi. Con queste parole infatti commenta commentando con i giornalisti l’esito del Consiglio europeo che ha visto l’approvazione del pacchetto di aiuti da 50 miliardi per l’Ucraina anche con il sì dell’Ungheria di Viktor Orban.

Centrale la domanda su Ilaria Salis. “Un eventuale detenzione in Italia andrà discussa quando sapremo come andrà il processo”, anticipa. Poi, visto l’incontro con il Primo Ministro unghere Orban commenta: “Devo segnalare che a differenza di quello che molto spesso si è scritto in Italia, anche in Ungheria c’è l’autonomia dei giudici e i Governi non entrano nei processi”.

Chiude rinnovando la sua speranza “che Ilaria Salis sia in grado di dimostrare la sua innocenza, la sua estraneità da questa ‘banda del martello’ così detta: noi con ambasciata e Governo garantiamo tutta l’assistenza che dobbiamo”, assicura.

Agricoltura e UE: “penso si sia sbagliato molto”

Ultimo passaggio sulla protesta degli agricoltori, in tutta Europa e giunta anche a Bruxelles. “Sono leader politico di un partito che in Europa ha votato contro granparte  le questioni che oggi gli agricoltori pongono. Penso che si sia sbagliato molto da questo punto di vista – ha detto – . Abbiamo detto che la transizione ecologica non doveva essere ideologica e che non dovevamo scambiare la sostenibilità ambientale con quella economia e sociale: oggi cominciamo a vedere i risultati”. Quindi rimpalla sulla soluzione Italia in merito al comparto: a 5 a 8 miliardi le risorse del PNRR destinate al settore  agricolo, istituito un fondo da 300 milioni per le aziende per combattere emergenza climatica.

(foto da Governo.it)

 

 

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