In Burkina Faso, lo scorso 24 agosto, la cittadina di Barsalogho, capitale della regione del Centro-Nord , è stata bersaglio di un attacco terroristico in cui ci sono state più di 150 vittime di cui 22 cristiani.
“Aiuto alla Chiesa che Soffre” (Acs) sul proprio sito Internet citando proprie fonti locali, rende noto che tra le vittime ci sarebbero donne, bambini e anziani. In questo mese ci sono stati tre attacchi nel Burkina Faso e questo è uno dei più sanguinosi-
Da alcuni media locali si apprende che i residenti della comunità di Barsalogho stavano scavando trincee difensive per proteggersi dagli attacchi terroristici, quando più di 100 jihadisti sono apparsi in motocicletta e hanno aperto il fuoco con armi automatiche su civili e soldati.
Il 4 agosto scorso uomini armati sono entrati nel villaggio di Nimina e hanno rapito oltre 100 uomini di età compresa tra i 16 e i 60 anni, la cui ubicazione attuale è sconosciuta.
Successivamente, il 20 agosto, fonti locali hanno riferito ad Acs di attacchi nei villaggi di Mogwentenga e Gnipiru, dopo i quali parte della popolazione è fuggita