Continuano ad arrivare in Italia gli afghani che stanno lasciando la propria terra, ormai nelle mani dei Talebani. In questi giorni le immagini viste sui media nazionali, sono state delle peggiori: mamme che lanciano i bambini oltre il filo spinato per salvarli e uomini che si aggrappano all’aereo pur di lasciare il Paese.
Da poco è decollato da Kabul un C130J dell’Aeronautica Militare con a bordo un totale di 103 passeggeri. Le persone evacuate saranno trasportate in Kuwait e lì trasferite su un KC767 che li porterà in l’Italia nelle prossime ore.
Questa mattina a Fiumicino arriverà un volo charter messo a disposizione dalla ONLUS “Nove” sul quale sono stati imbarcati i 104 afghani evacuatii ieri da un altro C130J partito da Kabul.
Sono circa 900 gli ex collaboratori e loro familiari evacuati dall’Afghanistan e circa 800 quelli trasferiti in Italia.
La Difesa ha messo in campo per l’operazione Aquila Omnia, pianificata e diretta dal COVI Comando Operativo di Vertice Interforze, comandato dal Generale Luciano Portolano, 8 aerei, 4 KC767 che si alternano tra l’area di operazione e l’Italia e 4 C130J, questi ultimi dislocati in Kuwait, da cui parte il ponte aereo per Kabul.
Testimonianze dei cittadini afghani in Italia
Alcuni cittadini afghani si trovano attualmente in quarantena presso la base logistica dell’Esercito a Roccaraso. Alcuni di loro hanno raccontato cosa sta succedendo nel loro Paese, definendo i discorsi dei Talebani “moderni” non veri.
Video delle testimonianze: Ufficiale della Polizia afghana che ha studiato a Modena e Persone di etnia Hazara rientrati in Italia.