L’euro perde terreno sul biglietto verde e cala sotto quota 1,08 dollari, scendendo ai minimi da un mese a causa della rinnovata incertezza politica dopo l’esito delle elezioni per il Parlamento europeo che ha visto un più ampio spostamento verso i partiti di destra e di estrema destra provocando anche alcuni terremoti politici.
La situazione in Francia e in Usa
In Francia il Presidente Emmanuel Macron chiede un’elezione lampo a seguito della vittoria del partito di estrema destra Rassemblement National, con capolista Jordan Bardella, delfino di Marine Le Pen, con un distacco di oltre 16 punti sul partito del presidente. La moneta unica passa di mano a 1,0758 dollari (-0,37%), mentre resta stabile sullo yen a 168,93 yen (+0,01).
La valuta comune è rimasta sotto pressione anche per il rally del dollaro, dopo che i forti dati di venerdì sull’occupazione negli Usa hanno spinto gli investitori a ridurre le aspettative sui tagli dei tassi da parte della Fed in vista della riunione di mercoledì prossimo. Nel frattempo, la scorsa settimana la Bce ha effettuato il primo taglio dei tassi in cinque anni, ma ha adottato un approccio cauto nei confronti di ulteriori riduzioni dei tassi.
Cambi, Lagarde e l’approccio basato sui dati
I membri del Consiglio direttivo hanno riconosciuto la persistenza di pressioni sui prezzi e hanno previsto che l’inflazione supererà gli obiettivi per tutto l’anno prossimo. La Presidente della Bce Christine Lagarde nella consueta conferenza stampa post meeting ha sottolineato che la banca centrale non si sta impegnando su una specifica traiettoria dei tassi e che le azioni future si baseranno sui dati che arrivano mano a mano.
