Canarie: continuano evacuazioni per eruzione vulcano Cumbre Vieja

Le autorità spagnole hanno evacuato gli abitanti di una quarantina di case a Tazacorte, municipio dell’isola de La Palma (Canarie) considerato a rischio per l’eruzione del vulcano Cumbre Vieja: sono già quindi circa 5.500 gli sfollati dall’inizio dell’emergenza, secondo l’ultimo bollettino del governo regionale delle Canarie. Fino al momento attuale non sono state riportate vittime.

Intanto, colate di lava che ha iniziato a fuoriuscire dal vulcano più di 24 ore fa si stanno lentamente avvicinando al mare, travolgendo tutto quanto si trovano di fronte: risultano danneggiate più di 100 case e alcune strade e altre infrastrutture, oltre a numerosi terreni coltivati.

Paura, incertezza e senso di impotenza sono le sensazioni espresse con più frequenza ai media locali dalle persone che si trovano nella zona. Alcune sanno già di aver perso le loro case o altre proprietà.

Stime fornite da esperti alle autorità locali indicano che il contatto tra la lava e l’acqua marina potrebbe avvenire nelle prossime ore: in questo caso, si crede possibile che si verifichino esplosioni o emissioni di gas.

Le autorità hanno stabilito attorno ai punti in cui il vulcano sta eruttando un perimetro di sicurezza con un raggio di due chilometri, raccomandando di non entrare nella zona interdetta per evitare pericoli.

Il Premier spagnolo Pedro Sánchez ha iniziato nel pomeriggio un giro di ricognizione delle zone colpite dall’eruzione, riportano i media spagnoli.

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