Canarie: il vulcano non si ferma. Ora arrivano anche le “bombe di lava”

Aumenta la preoccupazione per la qualità dell’aria a la Palma dove dal 19 settembre il vulcano Cumbre Vieja è in eruzione. I test, infatti, mostrano un sensibile aumento dei livelli di anidride solforosa nella parte occidentale dell’isola. 

Più di 100 scosse telluriche e adesso le “bombe di lava”

Dall’inizio dell’eruzione sono state più di 100 le scosse telluriche registrate dall’Instituto Geológico y Minero de España (IGME). Tra i fenomeni segnalati negli ultimi giorni ci sono anche le “bombe di lava“. Si tratta di gocce di roccia ardente che misurano più di 64 mm di diametro. Accade perché la lava si raffredda prima di raggiunge il suolo, fino a solidificarsi.

Nel frattempo, i media spagnoli riportano la proposta di Casimiro Curbelo, Presidente del Consiglio della vicina isola di La Gomera. Curbelo suggerisce la possibilità di bombardare il vulcano per deviare l’eruzione lontano dalle aree residenziali. La proposta ha suscitato non poche polemiche e si è aggiunta alla discussione aperta su come affrontare l’avanzare della lava vulcanica, un tragico fenomeno che ha già devastato un’area di oltre 900 ettari. 

L’attività del vulcano delle Canarie ha già distrutto 2.000 edifici e molte piantagioni di banane. Più di 7.000 persone hanno dovuto evacuare le proprie case. In queste ore tantissimi i video su Twitter che raccontano proprio le “bombe di lava“.

 

Un altro video che lascia senza parole è quello riproposto sul canale Twitter “Il mondo dei terremoti” . Nel filmato quello che è oggi una delle città abbandonate da quando il vulcano delle Canarie ha ripreso la sua attività. Il video mostra case, spiagge e giardini dove l’abbondante ricaduta di cenere e lapilli ha ricoperto tutto.

Altre immagini sempre dal canale Twitter ci mostrano parti della città che difficilmente si può concepire come reali

 

 

 

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