Carenza farmaci, Nomisma invoca sostegno UE

In uno scenario economico ancora instabile e indecifrabile, per evitare la carenza di farmaci, appare indispensabile che l’Unione Europea  adotti misure specifiche a sostegno del settore farmaceutico.

Ad oggi, il concetto di bene pubblico nella farmaceutica off-patent, quella cioè dei generici, è stato esclusivamente ricondotto in tutti i Paesi UE alla riduzione dei prezzi dei farmaci attraverso il meccanismo del rimborso al prezzo più basso.

Lo evidenzia l’Osservatorio Nomisma edizione 2023, sul ‘Sistema dei farmaci generici in Italia’, presentato oggi a Roma, che analizza anche le misure implementate finora dai singoli Paesi Ue per arginare la crescente carenza di farmaci.

Quella di agire solo sul prezzo è “una visione già obsoleta e ormai improponibile” – secondo Nomisma, che sottolinea la necessità di – “ridisegnare il confine tra pubblico e privato, alla ricerca di un nuovo equilibrio che contemperi anche la salvaguardia e il rafforzamento del sistema produttivo, con azioni sia sul lato della domanda che dell’offerta”.

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