Altri 100mila euro da Caritas per gli interventi nelle zone di guerra. “I tanti frutti solidali che fioriscono nelle nostre comunità sono preziose occasioni di animazione alla pace, ma anche gesti concreti di sostegno e vicinanza, che ci impegniamo a finalizzare al meglio” spiega Don Marco Pagniello, Direttore di Caritas Italiana.
Per gli ucraini centri di prima accoglienza, trasporto, protezione dei minori
In Ucraina la presenza di Caritas Italiana è assicurata da Caritas Spes e Caritas Ucraina. Questi due enti stanno dando assistenza umanitaria agli sfollati interni. Lo stanno facendo tramite l’attivazione di centri di prima accoglienza, con aiuti materiali e sostegno psicologico. Altro obiettivo è quello di cercare di assicurare servizi di trasporto per famiglie sfollate per il raggiungimento di luoghi sicuri, evacuazione e protezione dei minori in coordinamento con le autorità locali.
Altra importante azione è quella sulle frontieri. Operatori di Caritas stanno lavorando in questo momento in Polonia, Romania, Ungheria, Slovacchia e Moldavia. Qui sono stati allestiti centri di prima accoglienza e servizi di trasporto verso i Paesi confinanti. Inoltre, distribuzione di carte prepagate, perché ognuno possa rispondere in autonomia ai propri bisogni di base acquistando negli esercizi commerciali locali.
Passate le frontiere, la catena della Caritas giunge nel Paese. In Italia si sta organizzando l’accoglienza dei profughi attraverso la rete delle Caritas diocesane e in collaborazione con le autorità nazionali e territoriali e gli enti locali.
A fronte di queste attività, Caritas Italiana continua anche a chiedere con forza l’immediata fine delle azioni militari e resta unita nella preghiera, accanto al popolo ucraino.
Cosa possiamo fare per sostenere Caritas? È possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana (Via Aurelia 796 – 00165 Roma), utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o donazione on-line tramite il sito www.caritas.it, o bonifico bancario (causale “Europa/Emergenza Ucraina”) tramite: Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma –Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111; Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474; Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013; UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119.