(Adnkronos) – Favorire una cultura anti-spreco, sensibilizzando i consumatori ad evitare in particolare lo spreco di cibo nelle proprie case e a scegliere, anche quando fanno la spesa, di contribuire con i propri comportamenti ad un mondo più sostenibile. Queste le premesse alla base dell’impegno di Carrefour Italia in occasione della Giornata Nazionale contro lo Spreco Alimentare 2021, che prevede diverse iniziative finalizzate a contribuire positivamente alla creazione di un modello responsabile della gestione del cibo in eccedenza.
L’obiettivo che si pone l’insegna è quello di ridurre del 50% entro il 2025 i propri rifiuti alimentari (rispetto ai volumi del 2016), grazie all’implementazione di una politica d’azione che ruota attorno a quattro pilastri fondamentali, prevenzione dello spreco, ridistribuzione delle eccedenze, riciclo e valorizzazione degli scarti ancora commestibili.
Per questo, Carrefour Italia è tra le prime realtà firmatarie del Patto contro lo Spreco Alimentare lanciato da Too Good To Go, l’app che ha dato il via ad un vero e proprio movimento contro lo spreco alimentare, per promuovere un’alleanza virtuosa dell’intera industria coinvolgendo aziende, supermercati e consumatori, e che intende abbattere gli sprechi alimentari nei prossimi tre anni con azioni e iniziative concrete a tutti i livelli della filiera agroalimentare.
Il primo passo concreto del Patto è l’Etichetta Consapevole che, applicata sui prodotti e sulle confezioni, consente di interpretare meglio il significato di termine minimo di conservazione, invitando i consumatori a verificare se i prodotti siano ancora consumabili anche dopo tale data. Il primo prodotto a riportare questa etichetta nel nostro Paese è la passata “chi è il Padrone?! La Marca del Consumatore”, disponibile in esclusiva negli oltre 1400 punti vendita Carrefour di tutta Italia.
Alle partnership strategiche con attori dell’industria, Carrefour Italia associa diverse azioni concrete nei propri punti vendita, come il rafforzamento della comunicazione all’interno dei punti vendita contro il food waste, valorizzando le vasche di prodotti prossimi alla scadenza, ma ancora in perfette condizioni, venduti ad un prezzo scontato. Carrefour inoltre agisce quotidianamente nei propri reparti caratterizzati da prodotti velocemente deperibili, come l’ortofrutta e la panetteria, dando loro nuova vita e riducendo così al minimo gli sprechi nei supermercati.
“Per Carrefour Italia la riduzione dello spreco alimentare è un tema cruciale ed un impegno quotidiano. Crediamo che realtà come la nostra, grazie alla presenza capillare sull’intero territorio nazionale, abbiano un ruolo chiave nella diffusione delle buone pratiche, diventando un punto di riferimento per fornitori, consumatori e per tutti gli attori della filiera alimentare – sottolinea Rossana Pastore, direttrice Comunicazione Esterna, Relazioni Istituzionali e Csr – Forti di questa consapevolezza, realizziamo numerosi progetti nel corso dell’anno, con l’obiettivo non solo di sensibilizzare l’intera catena del valore, ma soprattutto di dare il nostro concreto contributo nella lotta allo spreco di alimenti, valorizzando il cibo in eccedenza”.
Numerose le iniziative che Carrefour Italia mette in campo da diversi anni, a testimonianza dell’impegno di lungo periodo su questo tema. Da oltre 10 anni collabora per il recupero del cibo in eccedenza con Banco Alimentare, al quale, ogni anno, dona l’equivalente di oltre 1 milione di pasti. Sempre in collaborazione con il Banco Alimentare della Lombardia, ha aderito al protocollo d’intesa “Milano Zero Sprechi”, il progetto dell’hub di quartiere di via Borsieri a Milano, dando vita ad un’iniziativa che permette di ridurre lo spreco di cibo. Innovando le modalità di recupero degli alimenti da destinare agli indigenti, il progetto ha permesso di sperimentare un modello di raccolta e ridistribuzione delle eccedenze alimentari basato su reti locali di quartiere.
Nei reparti panetteria, gastronomia e ortofrutta, alcuni prodotti, come frutta, verdura e pane, vengono trasformati – e quindi riutilizzati come base per nuove ricette – permettendone una seconda vita alimentare. Esempi ne sono la trasformazione in ingredienti per macedonia, centrifughe, minestrone, pane grattugiato e crostini.
Carrefour Italia è stata, inoltre, tra le prime realtà della grande distribuzione in Italia a rendere disponibili nei propri punti vendita prodotti prossimi alla scadenza venduti a prezzi ridotti. L’azienda lavora con i propri fornitori al fine di ottimizzare le scorte in fase di acquisto e stimolarli ad una maggiore responsabilità nella gestione dello spreco alimentare.
Infine, sono numerose e attive nell’arco dell’anno, le campagne di comunicazione, sia a livello di attività social che sul punto vendita, dedicate alla sensibilizzazione del consumatore finale e finalizzate a condividere consigli su come conservare e utilizzare al meglio il cibo acquistato, evitandone lo spreco.
Alta l’attenzione, ad esempio, nei confronti di iniziative educative per le nuove generazioni, che si sono concretizzate nel programma Act for Food Kids, ciclo di laboratori sugli aspetti più importanti legati all’alimentazione quotidiana (es. lettura delle etichette, l’alimentazione dello sportivo, l’importanza di una buona colazione e di una buona merenda, le giuste porzioni e la piramide alimentare, …).