Aboubakar Soumahoro-screenshot instagram

Caso Soumahoro, sequestrati oltre 600 mila euro alla suocera

Misure interdittive per tre membri del Consiglio di amministrazione della cooperativa integrata Karibu, gestita dalla suocera del deputato Aboubakar Soumahoro. La procura di Latina ha disposto il divieto temporaneo di contrattare con la Pubblica amministrazione e di esercitare imprese e uffici direttivi di persone giuridiche, per la durata di un anno. Sottoposta alla misura interdittiva anche Marie Therese Mukamitsindo, suocera di Soumahoro, nei cui confronti è stato disposto anche il sequestro di oltre 600mila euro.

Il provvedimento è stato emesso dal Gip di Latina e eseguito dal Nucleo di Polizia Economica e Finanziaria della Guardia di Finanza, con l’ausilio del personale della Sezione di Polizia giudiziaria della Polizia di Stato.

È stato disposto anche il sequestro preventivo a fini della confisca, anche per equivalente, del profitto del reato, sino alla concorrenza di 639.455 euro nei confronti di un indagato e di 13.368 euro nei confronti di altri due indagati. I provvedimenti sono stati adottati dal Gip con riferimento a reati tributari relativi all’emissione e all’impiego di fatture per operazioni inesistenti, per gli anni di imposta dal 2015 al 2019.

Le indagini proseguono, come informa una nota della procura di Latina, anche con riferimento a temi investigativi diversi e complessi, “nel rispetto delle disposizioni normative in tema di segretezza degli atti di indagine, onde garantire, per un verso, diritti e facoltà delle persone sottoposte ad indagini e, per altro verso, la genuinità, l’oggettività e il buon esito degli accertamenti investigativi”.

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