I Carabinieri della Compagnia di Acireale hanno fermato Giuseppe Battiato, settantenne pensionato ed incensurato. L’uomo è gravemente indiziato per l’omicidio pluriaggravato di due trentenni: Virgilio Cunsolo Terranova e Vito Cunsolo, entrambi di Catania. Il delitto è avvenuto nella notte del 22 giugno 2022.
Nel tardo pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Guardia Mangano sono intervenuti nel terreno di proprietà di Battiato. Questo per alcune segnalazioni: persone del posto erano preoccupate dell’assenza di alcuni congiunti che si erano allontanati nella notte “per commettere un furto di limoni” in quei luoghi.
Le ricerche hanno condotto al fondo agricolo di Battiato. Qui sono state rinvenute, poco distanti, riverse per terra e ricoperte da alcuni teloni di plastica, le due vittime. Il settantenne avrebbe confessato il reato quasi subito e spontaneamente. Così i militari hanno potuto trovare l’arma utilizzata per il delitto, un pistola semiautomatica, e i cellulari dei due giovani.
Tante le minacce e i furti subiti dall’uomo negli anni
L’uomo è stato sentito da un Magistrato. Ha ammesso le proprie responsabilità rispetto all’omicidio dei due giovani. Ha spiegato di aver agito intorno alle 3 di notte. Svegliato dalla presenza dei due soggetti in casa. I due erano già noti a Battiato: l’avrebbero minacciato ed invitato a lasciare la proprietà nei giorni precedenti. L’uomo quindi sorpreso dai due ha impugnato la pistola “tenuta sotto
il cuscino per il timore di subire ulteriori minacce e furti, come negli anni passati era già avvenuto” e ha sparato. Poi ha trasportato i due corpi nel luogo in cui sono stati ritrovati.
La versione di Battiato ha avuto riscontri dai rilievi effettuati sui cadaveri. Si attendono in ogni casa gli esami autoptici e ulteriori accertamenti investigativi. Intanto, il presunto omicida sarà condotto alla Casa Circondariale di Catania Piazza Lanza.