Catania, reddito di cittadinanza: in manette 78 “furbetti”

Fatta la legge, trovato l’inganno”. I latini avrebbero detto “Facta lex, inventa fraus”, ma se lo dicevano già ai tempi dei tempi, un motivo ci sarà stato. Lo stesso detto può essere utilizzato tranquillamente oggi. Quando è stata data la possibilità di usufruire del reddito di cittadinanza, quasi tutti sapevano che ci sarebbe stato il furbetto pronto ad aggirare la legge.

A Catania, ne sono stati trovati addirittura 78 di furbi. Senza contare quanti ne siano stati in tutta Italia. In questi giorni, le Fiamme gialle hanno intensificato i controlli e dopo aver scoperto 18 persone che percepivano il reddito senza averne il diritto, oggi quella cifra è salita a ben 78. Il totale ammonta a 1.200.000 euro.

Catania, i percettori del reddito

Tra i tanti percettori, ci sono persone con condanne per gravi reati, gioco d’azzardo on-line, proprietari di diversi appartamenti ed un ereditiere di quasi 400.000 euro in valori immobiliari. Il cospicuo gruppo è stato denunciato all’autorità giudiziaria e segnalati all’Inps per la sospensione delle somme erogate.

I militari della Compagnia di Catania, sono riusciti a scovarli grazie anche all’aiuto dell’INPS.  Sono riusciti ad individuare una platea di soggetti che presentavano notevoli criticità sul possesso dei requisiti necessari per avere riconosciuto il Reddito di Cittadinanza.

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