Stretta del Governo Meloni nel nuovo decreto sui migranti. Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri il testo

Cdm approva Decreto sui Paesi sicuri

Il Consiglio dei Ministri ha dato via libera al decreto legge sui Paesi sicuri che mira a ‘blindare’ gli hotspot in Albania dopo l’annullamento dei primi respingimenti deciso dalla magistratura.

La misura ‘trasla’ l’elenco dei 22 Paesi considerati sicuri dal decreto interministeriale della Farnesina, l’Interno alla Giustizia, a un decreto ad hoc, con l’obiettivo di renderlo norma primaria. I cittadini provenienti dai paesi sicuri, in cui non sono presenti persecuzioni o conflitti, non avrebbero validi motivi per chiedere asilo altrove.

‘Il decreto riassume in legge di fonte primaria l’indicazione dei paesi sicuri, si tratta di un elencazione che riguarda 19 Paesi sugli originari 22. Abbiamo escluso il Camerun, la Colombia e la Nigeria – ha detto il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in conferenza stampa. ‘‘Questa normativa serve non per valutare il singolo caso, ma per creare un’accelerazione in termini di tempo” – ha aggiunto.

Quella della Corte di Giustizia Europea è una ‘sentenza molto complessa e articolata e molto probabilmente non è stata ben compresa dai giudici del Tribunale di Roma” – ha detto il Ministro della Giustizia Carlo Nordio.

“Il giudice può disapplicare un atto amministrativo se lo ritiene illegittimo ma lo può fare incidenter tantum, senza abrogarlo. Semplicemente non lo applica. Questo non vale per la fonte primaria, nel momento in cui un elenco di Paesi sicuri viene inserito in una legge il giudice non può disapplicare la legge” – ha aggiunto Nordio affermando che – “il giudice, se ritiene che la legge sia incostituzionale, può fare ricorso alla Corte, quindi tenderei a escludere che possa disapplicarla“.

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