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CdM: approvata Manovra da 35 miliardi

Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha scritto su Telegram che questa mattina, durante la conferenza stampa, illustrerà tutti i provvedimenti “di un’importante e coraggiosa manovra economica a sostegno dei cittadini, con particolare attenzione ai redditi bassi e alle categorie in difficoltà. L’Italia torna a correre”.

In Consiglio dei Ministri, è stato approvato che l’Iva verrà ridotta per i prodotti per l’infanzia e gli assorbenti, non per i prodotti di prima necessità per l’acquisto dei quali arriva però l’estensione della social card per i redditi bassi. Per le pensioni scatta ‘quota 103’, arriva l’innalzamento delle minime il bonus per chi vuole restare al lavoro e Opzione donna rivisitata in base al numero dei figli. Stretta al Reddito di cittadinanza, che si avvia verso l’abolizione, e taglio del cuneo fiscale fino a tre punti per i redditi più bassi.


La prima manovra del governo Meloni, di 35 miliardi, lascia spazio come già promesso ai due terzi degli stanziamenti all’emergenza energia, e imprime alle altre altre misure un segnale per alle fasce deboli e alla famiglia. Il varo arriva al termine di un consiglio dei ministri durato tre ore e mezzo, durante il quale sarebbe stata fatta una illustrazione per punti e i Ministri avrebbero fatto verbalizzare le richieste. La manovra cerca anche di compattare la maggioranza, con misure che vanno incontro alle richieste dei partiti. Per gli autonomi viene innalzata la soglia (a 85mila euro) della flat tax. Per favorire l’assunzione dei giovani, arrivano gli incentivi per le aziende che assumono donne under36 e percettori del Reddito di cittadinanza.

Misura anche per il blocco dell’automatismo che da gennaio farebbe scattare l’aumento delle multe. Tuttavia ci sono anche le decisioni he dividono, in particolare uno dei dossier più spinosi, quello del Reddito di cittadinanza. L’idea è di toglierlo agli ‘occupabili’, ma l’ipotesi di una cancellazione immediata del beneficio già dall’1 gennaio, appare ad alcuni troppo radicale.

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