Mercoledì 27 ottobre 2021 l’Aeronautica Militare ha voluto chiudere le celebrazioni per i 90 anni di “Palazzo Aeronautica” con due significativi eventi per sottolineare l’importante ricorrenza della sede istituzionale della Forza Armata. Nella mattinata, nell’Aula magna del Rettorato della “Sapienza Università di Roma“, si è svolto il convegno dedicato al 90° anniversario del Palazzo dell’Aeronautica, alla presenza della Rettrice Antonella Polimeni e del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso.
“Ospitare questo convegno si inserisce nel solco della proficua e consolidata collaborazione tra Sapienza e Aeronautica Militare, – ha sottolineato la Rettrice Antonella Polimeni – a partire dall’ambito aerospaziale con i satelliti San Marco fino alla recente convergenza di intenti per l’adeguamento e risistemazione degli spazi al fine di valorizzarne la funzionalità e favorire le attività strategiche di entrambe le nostre Istituzioni“.
“Modernità, innovazione, ricerca, tecnologia, tensione al futuro, ma anche legame alle tradizioni, ai valori, alla memoria e alla nostra storia: sono elementi chiave di Palazzo Aeronautica, così come della stessa Forza Armata, oggi come novant’anni fa, e ne costituiscono l’inconfondibile DNA. Sono mura ricche di simboli e segni che sentiamo gelosamente nostri, luogo di lavoro e al tempo stesso di identità e concreta appartenenza“, ha dichiarato il Capo di Stato Maggiore AM, Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso. “La bellezza architettonica dell’edificio, come lo immaginò il suo ideatore, oggi brilla ancora di più con il restauro delle opere murarie di Dudovich e si associa ad un’altra bellezza, quella custodita all’interno della struttura, fatta di simboli aeronautici ed una serie di particolari che sostanziano l’orgoglio di appartenenza all’Arma Azzurra e si fondono – con una modernità ed una tecnologia di assoluta avanguardia – nella ricerca illuminata dell’efficienza del lavoro e la cura e il rispetto per l’elemento umano, che qui doveva lavorare in modo dinamico e produttivo“.
L’appuntamento è stato un’occasione per ripercorrere la storia del Palazzo, inaugurato appunto novant’anni fa come segno del profondo rinnovamento che l’allora Ministro dell’Aeronautica Italo Balbo cercava di imprimere all’Aeronautica Militare.
L’edificio doveva comunicare un ambizioso progetto di modernizzazione, esito del rapporto tra scienza, tecnologia e arte militare, rapporto simbolicamente rappresentato dalla crociera transatlantica del 1933. Roberto Marino, giovanissimo ingegnere-architetto incaricato del progetto, perseguì il programma di innovazione di Italo Balbo progettando un edificio moderno soprattutto dal punto di vista tecnologico e funzionale, ma cercando nello stesso tempo di elaborare l’immagine di una rinnovata identità italiana. Il tratto più importante del Palazzo dell’Aeronautica sembra risiedere proprio in questa sfida: dare forma a un ambizioso programma in cui innovazioni tecnologiche, nuovi criteri funzionali e identità nazionale fossero inscindibilmente connessi attraverso l’architettura.
I significati del Palazzo dell’Aereonautica sono stati affrontati da diversi punti di vista: progetto di architettura (Orazio Carpenzano, Alessandra Muntoni), progetto culturale (Giorgio Ciucci), progetto di spazi aperti (Lucina Caravaggi), progetto strutturale e trasformazioni (Daniela Esposito e Laura Liberatore), decorazioni pittoriche (Mariella Nuzzo), progetto di innovazione (Giancarlo Gambardella). Il convegno è stato moderato da Gen. Isp. Capo Basilio Di Martino.
Nel pomeriggio, invece, proprio a Palazzo Aeronautica, è stato presentato il libro “Palazzo Aeronautica 1931-2021” in un evento moderato dal giornalista Vincenzo Grienti e che ha visto la partecipazione dei Professori Emeriti di Geoarchitettura e di Restauro Architettonico della Sapienza Università di Roma, rispettivamente Prof. Paolo Portoghesi e Prof. Giovanni Carbonara, del Generale di Brigata Aerea Giovanni Francesco Adamo, Capo del 5° Reparto “Comunicazione”, e del Generale Ispettore Capo Basilio Di Martino, Capo del Corpo del Genio Aeronautico tra i massimi esperti di storia aeronautica e militare.
Il libro, realizzato da “Edizioni Rivista Aeronautica“, raccoglie in un volume la storia, l’architettura, l’arte e la tecnologia dell’edificio cuore pulsante dell’Aeronautica Militare.