Tutti pronti – si fa per dire – per la quarta votazione per eleggere il Presidente della Repubblica. Il quorum richiesto è quello della maggioranza assoluta dei componenti del Collegio. Da giorni i vari schieramenti politici si sono incontrati più e più volte per trovare un compromesso.
Questa mattina si sono tenuti i vertici dei leader del centrodestra e del centrosinistra con Letta, Conte e Speranza. I primi optano per l’astensione, come si legge in una nota: “L’astensione nel voto odierno ignifica che i grandi elettori del centrodestra risponderanno alla chiama, si avvicineranno alla presidenza e diranno ai segretari astenuto senza ritirare la scheda. Dopo aver annunciato l’astensione i grandi elettori usciranno dall’Aula senza passare dalla cabine”.
Così è quanto avvenuto. Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha dichiarato: “Le prove di forza non ci interessano. Noi le proposte le abbiamo fatte. Speriamo di arrivare a un nome il prima possibile. Noi chiediamo di accelerare”.
Dall’altra parte, la sinistra. Renzi ritiene che il nome giunga domani e non oggi e l’ex Premier Giuseppe Conte, si dichiara disponibile per un incontro.