CHIANTISSIMO 2022: al via la II edizione dell’arte nel Chianti Classico

L’arte contemporanea che rilegge e incide sul paesaggio culturale, percorre lunghe distanze in forma itinerante e offre nuove visioni e angolazioni sulla realtà, mette radici nel Chianti. L’arte del presente, materica e digitale, stabilisce inediti punti di contatto, legami intellettuali e sensoriali, con i monumenti, gli edifici e gli spazi pubblici dei comuni di San Casciano in Val di Pesa, Barberino Tavarnelle e Greve in Chianti, generando nuovi linguaggi e site specific. Questo è CHIANTISSIMO.

E’ il territorio collinare più noto al mondo, terra di vino, olio, abitato nel corso dei secoli da intellettuali, scrittori, artisti, navigatori, ad accogliere la creatività e ad aprire le porte all’arte contemporanea in un dialogo senza precedenti con chi lo vive, lo abita, lo visita. Nel week end passato si è chiusa la preview dedicata agli addetti ai lavori. 

Valentina Palazzari – ph Isaco Praxolu

Un progetto d’arte contemporanea che quest’anno da San Casciano in Val di Pesa, comune capofila, allunga lo sguardo nei comuni chiantigiani di Greve in Chianti e Barberino Tavarnelle. L’iniziativa, partita lo scorso anno con l’obiettivo di contrastare gli effetti negativi della pandemia, rilanciare e promuovere le risorse artistiche esistenti e crearne di nuove, ripropone in una formula ancora più seducente l’arte contemporanea, la cultura pubblica come volano turistico-economico, linguaggio artistico destinato al coinvolgimento del pubblico, opportunità espressiva affidata ad un gruppo selezionato di autori contemporanei. 

CHIANTISSIMO apre ufficialemente al pubblico oggi, lunedì 6 giugno, dopo una tripla preview avvenuta venerdì 3 giugno alle ore 11.30 in piazza Pierozzi a San Casciano in Val di Pesa, venerdì 3 giugno alle ore 18 alla Cappella di San Michele Arcangelo a Semifonte e sabato 4 giugno alle ore 11.30 in piazza Matteotti a Greve in Chianti.

Numero Cromatico – ph Margherita Nuti

TerraMedia APS e i comuni del Chianti

Ad ideare e organizzare CHIANTISSIMO l’associazione TerraMedia APS che, in sinergia con le amministrazioni comunali, scommette ancora una volta sul progetto dopo il successo dello scorso anno, attestato da oltre un migliaio di presenze nei mesti estivi. La curatela è firmata da Davide Sarchioni, storico dell’arte di rilievo internazionale, affiancato dalla competenze e dalla professionalità dell’operatrice culturale Fiammetta Poggi. CHIANTISSIMO è promosso e patrocinato dal Comune di San Casciano Val di Pesa, dal Comune di Greve in Chianti, dal Comune di Barberino Tavarnelle, dalla Città Metropolitana di Firenze, in collaborazione con la Pro Loco di San Casciano ed è realizzato grazie al sostegno di ChiantiBanca.

CHIANTISSIMO, luogo e spazio culturale da vivere e condividere in relazione con l’ambiente, la storia e le radici identitarie di una delle aree più pregiate su scala mondiale, si presenta come un viaggio articolato a tre tappe, questo uno degli elementi di novità dell’anno, distribuiti nei mesi di giugno, luglio e settembre, caratterizzato dalla collocazione graduale di nuove opere e progetti artistici. 

Thomas Lange – ph Isaco Praxolu

Nella prima tappa, che si protrarrà fino ai primi di luglio, sono stati 6 gli artisti intervenuiti nei tre comuni del Chianti. Si tratta di Gabriella Ciancimino, Flavio Favelli, Vincenzo Marsiglia, Numero Cromatico a San Casciano Val di Pesa, Valentina Palazzari a Barberino Tavarnelle; Thomas Lange a Greve in Chianti.  “Sono sei gli esponenti del panorama artistico internazionale, differenti per generazione, linguaggi e provenienza che abbiamo invitato a confrontarsi con alcuni dei luoghi chiave di un territorio iconico e celebre in tutto il mondo, trasformato in Contenitore di Arte Contemporanea, la nostra finalità è quella di attivare nuove sollecitazioni visive e innescare dialoghi inediti tra storia, architettura e paesaggio” ha dichiarato il curatore Davide Sarchioni.

I lavori “site specific

I lavori che rientrano nella sessione site specific per San Casciano Val di Pesa, Gabriella Ciancimino ha realizzato un walldrawing all’interno della Biblioteca Comunale, Flavio Favelli presenterà un grande “cartello” inserito nell’area del Parcheggio Stianti; Numero Cromatico propone un intervento urbano nel centro storico che coinvolge la Piazza dell’Orologio e le vie attigue. E ancora, nell’ambito della sessione espositiva, a San Casciano, Vincenzo Marsiglia eseguirà una performance digitale all’interno del Teatro Niccolini. A Greve in Chianti, il Museo di San Francesco ospita un intervento di Thomas Lange, presentato come dialogo con la collezione permanente di arte antica. A Barberino Tavarnelle, Valentina Palazzari si inserisce all’interno della suggestiva Cappella di San Michele Arcangelo a Semifonte.

Nella seconda tappa, che si snoderà a partire dal mese di luglio, gli interventi andranno a rileggere in chiave artistica alcuni dei luoghi emblema del Chianti e nello specifico la Torre del Chianti a San Casciano in Val di Pesa, la pieve romanica di Sant’Appiano e l’Antiquarium di Barberino Tavarnelle con la partecipazione di un nuovo gruppo di artisti.

La terza tappa, in programma alla fine di settembre, è costituita dalla prima edizione di Chiantissimo Prize, che individuerà l’opera, tra quelle presenti nel contenitore d’arte 2022, maggiormente in sintonia con le caratteristiche del sito in cui è stata collocata. L’opera, che sarà decretata vincitrice del premio dopo essere stata valutata da una commissione di esperti, entrerà a far parte della nascente collezione d’arte contemporanea del Comune di San Casciano in Val di Pesa.

Gabriella Ciancimino – ph Isaco Praxolu

I Sindaci parlano di CHIANTISSIMO

Il Chianti, con le pagine di vita dinamica e autentica che ogni giorno scrivono le comunità residenti e le risorse che lo identificano, sotto il profilo naturalistico e storico-architettonico offre un patrimonio culturale mai fermo e uguale a se stesso in cui è possibile incastonare visioni e riflessioni sempre nuove, immergersi in un’esperienza profonda che si nutre delle sollecitazioni espressive contemporanee” hanno dichiarato i sindaci Roberto Ciappi, Paolo Sottani e David Baroncelli. 

Gli artisti di Chiantissimo 2022 sono chiamati ad elaborare progetti specifici legati ai siti e ai luoghi esplorati e conosciuti precedentemente creando una nuova idea di paesaggio culturale che nasce dall’incontro tra ambiente e arte, tra natura e rivisitazione espressiva da mettere in rete in forma materiale e immateriale con il tessuto sociale e ambientale del Chianti” hanno concluso i sindaci. E’ così che il paesaggio si presenta come una superficie incisa, una mappa o un testo, attraverso cui è possibile leggere le peculiari implicazioni storiche, politiche e sociali del territorio.

I progetti realizzati andranno a modificare ulteriormente il “paesaggio culturale” del Chianti connotandolo di nuovi segni significanti che si inseriscono dialetticamente nei contesti per cui sono stati concepiti, implementando al contempo la collezione di arte pubblica già presente” ha spiega il curatore Davide Sarchioni durante la conferenza stampa. Le opere preesistenti che qualificano il Chianti sono i capolavori di Mauro Staccioli, Roberto Barni, Mario Merz, Igor Mitoraj, Perino & Vele e di tanti altri, a testimonianza del forte legame tra il Chianti e l’Arte Contemporanea.

Oltre alle opere in situ, Chiantissimo propone un itinerario di opere scelte degli artisti invitati, dal titolo “Chiantissimo 2022. Il Paesaggio culturale”, che saranno esposte lungo il corso delle tre Tappe in diversi luoghi e contesti di particolare rilevanza storica-artistica e paesaggistica disseminati tra San Casciano Val di Pesa, Greve in Chianti e Barberino Tavarnelle.

Flavio Favelli – ph Isaco Praxolu

E’ disponibile sugli strumenti web e canali social la mappa con le indicazioni degli itinerari artistici per scoprire le opere di Chiantissimo, corredata di aggiornamenti sui vari appuntamenti che via via si svolgeranno sul territorio. 

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