Cina: allarme per tremori a Shenzhen nel grattacielo alto 350 metri

Sono in corso le ispezioni del SEG Plaza a Shenzhen, il grattacielo di oltre 350 metri di altezza che ieri pomeriggio ha cominciato a oscillare e a tremare senza una evidente spiegazione. L’episodio ha causato panico e indotto a scopo precauzionale un’evacuazione forzata dell’edificio. Sui social media, invece, è diventata virale una discussione sull’ipotesi dell’uso di materialli scadenti per la costruzione.

I funzionari dell’Ufficio gestione delle emergenze della città hanno escluso che all’origine del fenomeno possa esserci un terremoto. Hanno precisato  che non sono state rilevate altre oscillazioni dell’edificio che si trova a due passi da Hong Kong. Nessuna anomali, inoltre, “è stata riscontrata nella struttura principale e nell’ambiente circostante l’edificio”.


È noto che nel paese gli standard di costruzione degli edifici sono spesso scadenti. Spesso, infatti, sono collegati alla corruzione di funzionari locali. Qesta evenienza  è emersa nel 2020 in merito al crollo di un hotel di quarantena del Covid-19 nel sud della Cina.

Sui social media, hashtag sul SEG Plaza su Weibo, il Twitter ha raccolto oltre 780 milioni di visualizzazioni e centinaia di migliaia di commenti, con molti utenti che manifestano preoccupazione  per gli standard di costruzione.

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Redazione

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