La vittoria del Partito democratico progressista a Taiwan non sposta le convinzioni della Cina. “I risultati elettorali non dimostrano che il partito rappresenta l’opinione pubblica tradizionale dell’isola e non impediranno l’inevitabile tendenza alla riunificazione della Cina“. Queste le parole di Chen Binhua, portavoce dell’Ufficio per gli Affari di Taiwan del governo cinese, in quello che è il primo commento ufficiale della Cina.
“Le elezioni non cambieranno il panorama di base e la tendenza allo sviluppo dei rapporti tra le due sponde dello Stretto e non altereranno l’aspirazione condivisa dei compatrioti dello Stretto di Taiwan a stringere legami più stretti“, ha affermato Chen.
Intanto William Lai, vincitore della tornata elettorale a Taiwan, ha dichiarato di essere determinato a salvaguardare Taiwan dalle continue minacce e intimidazioni da parte della Cina. Il neo Presidente è intenzionato a lavorare per mantenere lo status quo tra le due sponde dello Stretto di Taiwan.
Lai ha incontrato giornalisti e sostenitori in un tendone montato nel quartiere elettorale del Dpp, affermando che la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan sono una responsabilità importante.
“Useremo il dialogo per sostituire il confronto negli scambi con la Cina“, ha dichiarato Lai.
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