Questa 78esima Mostra del Cinema di Venezia ci sta presentando non poche super donne; dalla regia alla recitazione questa edizione è la più femminile di sempre.
E anche in questo caso è una donna a dirigere e una donna ad essere protagonista; o meglio super protagonista. “Mona Lisa and the Blood Moon” è il film in concorso diretto da Ana Lily Amirpour e interpretato da Jeon Jong-seo e Kate Hudson.
Il film vede Mona Lisa Lee, Jeon Jong-seo, scappare da un manicomio in una strana notte di luna piena. La ragazza è dotata di insoliti e pericolosi poteri che dopo essere scappata tenta di cavarsela da sola nel quartiere francese di New Orleans. E in questa occasione che viene accolta da una spogliarellista agguerrita, Kate Hudson, e suo figlio. Costellata di sequenze rocambolesche che si susseguono al ritmo di una musica elettrizzante tra Techno Italiana e Heavy Metal, questa pellicola all’insegna del genere fantasy avventuroso evocherà inevitabilmente memorie degli anni Ottanta e Novanta.
Ana Lily Amirpour ha spiegato come e perché nasce Mona Lisa and the Blood Moon: “Crescendo in America, ho sempre avuto la consapevolezza di essere un outsider. Venendo da un altro luogo e parlando una lingua diversa, è stato difficile ambientarmi.
I film fantasy che amavo da bambina avevano la capacità di dare potere agli outsider; gli eroi che trovavo in quei film mi facevano uscire dall’ombra e alimentavano la mia ricerca di libertà personale. Nei miei film l’antagonista assoluto è il sistema, il modo in cui ci costringe ad assumere certi comportamenti, incidendo sulla visione che abbiamo gli uni degli altri e sul nostro senso di appartenenza a un luogo.
Con Mona Lisa, volevo creare un nuovo tipo di eroe che affronta i problemi di una realtà moderna e distorta. Una favola-avventura per esplorare ciò che la libertà personale rappresenta all’interno di una società caotica, in cui è difficile sentirsi liberi.“