Cipro, scontro tra le Forze ONU e quelle turche di occupazione

Si sono registrate forti tensioni a Cipro lungo la Linea Verde tra forze turco-cipriote e peacekeepers dell’ONU. Lo scontro tra forze di pace delle Nazioni Unite e le forze di sicurezza turco-cipriote è scoppiato per i piani dell’amministrazione turco-cipriota di costruzione di una strada che collega il villaggio di Arsos nella parte settentrionale occupata dell’Isola dsi Turchi con il villaggio di Pyla, 10 km all’interno della zona cuscinetto delle Nazioni Unite.

La costruzione interessa la zona cuscinetto e, ovviamente, è osteggiata dalle Nazioni Unite e dalla Repubblica di Cipro. Ieri, le forze turco-cipriote hanno violentemente aggredito le Forze  di pace delle Nazioni Unite e con i propri bulldozer  hanno spostato danneggiandoli  i mezzi delle Forze ONU, strutture in cemento e filo spinato nel Settore 4 della “Buffer zone” dei caschi blu.

Tre caschi blu sono rimasti gravemente feriti, ma per fortuna non sono stati sparati colpi di arma da fuoco. La forza di peacekeeping delle Nazioni Unite ha condannato l’aggressione appellandosi agli accordi internazionali in atto.

Il Responsabile della parte nord di Cipro, occupata, Tatar, ha sostenuto che la costruzione della strada sia una “questione umanitaria” per facilitare il trasporto per i turco-ciprioti a Pyla.
L’incidente potrebbe  complicare le già tese relazioni della Turchia con Cipro e la UE.

A luglio, il Presidente turco Erdoğan aveva rinnovato  i propri  appelli per il riconoscimento internazionale della parte turca di Cipro, sostenendo che senza questo riconoscimento non ci sarebbero stati nuovi colloqui.

Condividi
Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it