Alla fine Ciro Grillo andrà a processo. E con lui anche i suoi amici di “merende” con cui avrebbe violentato la 19enne in Sardegna. I ragazzi sono ora accusati formalmente di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una ragazza italo-norvegese.
Ma cosa accadde quella notte di luglio di due anni fa, in una dependance del Pevero Club? L’accusa ha deciso di mettere agli atti la denuncia presentata dalla ragazza che ha dichiarato: “Verso le sei del mattino – si legge nel verbale – mentre R. M. l’amica della vittima dormiva, la giovane è stata costretta ad avere rapporti sessuali; sia in camera da letto sia nel box doccia del bagno, con uno dei ragazzi. Gli altri tre indagati hanno assistito senza partecipare“.
Poi un’altra violenza, costringendo la giovane a bere mezza bottiglia di vodka contro il suo volere. La Procura ha presentato anche una serie di fotografie e immagini che ha inserito nel fascicolo. “La ragazza ha poi perso conoscenza fino alle 15 quando è tornata a Palau“, scrivono i pm. La “lucidità della vittima risultava enormemente compromessa quando è stata condotta nella camera matrimoniale dove gli indagati l’avrebbero costretta ad avere cinque o sei rapporti sessuali.“
I quattro ragazzi sono accusati di violenza sessuale di gruppo. E per Ciro Grillo, Vittorio Lauria e Edoardo Capitta c’è anche l’accusa di violenza sessuale nei confronti dell’amica della studentessa; per una serie di foto oscene scattate mentre lei dormiva. Grillo, Lauria, Capitta e Corsiglia sostengono che tutti gli incontri siano stati consenzienti.
Beppe, papà di Ciro Grillo, e l’indignazione del web
Nelle scorse settimane Beppe Grillo aveva pubblicato un video sul suo blog che aveva scatenato numerose polemiche. Il comico aveva ribadito che il rapporto era stato consenziente e che la ragazza era andata a kite surf tranquillamente e aveva denunciato solo dopo otto giorni. Infatti subito dopo il suo video, su tutti i social è partito l’hashtag #ilgiornodopo dove le vittime di stupro hanno raccontato in una parola cosa avrebbero fatto il giorno dopo lo stupro.
L’udienza ora è stata fissata per il prossimo 25 giugno.