Caro bollette e inflazione alle stelle renderanno le vacanze al mare più costose: parola del CODACONS. Molti stabilimenti balneari hanno apportato modifiche ai propri listini applicando rincari delle tariffe al pubblico per numerosi beni e servizi. Si prevedono ulteriori aumenti dei prezzi da qui ad agosto, spiega ancora il CODACONS.
Incrementi medi di +4% e +5% per le tariffe giornaliere di ombrelloni, lettini e sdraio. Fino a punte di +10% rispetto allo scorso anno. I gestori di diverse zone d’Italia hanno parlato di aumenti “inevitabili” generati dai maggiori costi a loro carico. In uno stabilimento medio l’affitto di ombrellone e due lettini durante il weekend costa fra 25 e 30 euro al giorno. Fino a 100 euro per le strutture di alto livello. I mensili vanno da 500 a 700 euro. Gli stagionali fra i 1.500 ai 2.200 euro. Variano per zona e tipo di struttura.
“Dopo gli aumenti delle tariffe praticati negli ultimi due anni dagli stabilimenti balneari e motivati dalle spese di sanificazione e distanziamento in spiaggia imposte dal Covid, è il turno del caro-bollette e dell’inflazione – spiega il Presidente Carlo Rienzi –. I gestori dei lidi non riescono a sostenere gli aumenti dei costi energetici e il rialzo dei prezzi al dettaglio, e scaricano sui consumatori finali le maggiori spese a loro carico, con la conseguenza che quest’anno, per gli italiani, il mare sarà più salato che mai”.
CODACONS avverte poi che gli aumenti interesseranno anche cibi e bevande da consumarsi dentro gli stabilimenti. I rincari sono in media per 10% rispetto al 2021. Il rialzo riguarda sia i ristoranti che anche le consumazioni veloci: acqua minerale, succhi di frutta, birre e gelati. Aumenta anche il caffè.
Ormai consolidato il binomio aumenti carburanti, purtroppo per noi consumatori. Benzina o diesel, quella è una spesa che va conteggiata nelle vacanze. Per spostarsi dalla città al mare si spenderà quest’anno molto di più. La benzina costa infatti oggi il 14% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e addirittura +26,5% il gasolio. Considerata la spesa per trasporti (carburante), affitto di 1 ombrellone e 2 lettini, consumazioni (panini, acqua, gelati, caffè), parcheggio, una famiglia spende quest’anno mediamente 97 euro per una giornata al mare, con un aggravio medio del +12% sul 2021.