Colloquio duro e franco tra Russia e Austria

Si è tenuto intanto a Mosca tra il presidente russo Vladimir Putin e il Cancelliere austriaco Karl Nehammer. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato da Interfax, ha annunciato che l’incontro si è tenuto nella tenuta presidenziale di Novo-Ogaryovo.

“Il colloquio con Putin è stato molto duro e franco”, ha detto il cancelliere austriaco secondo l’agenzia austriaca Apa. Non è stato un incontro amichevole. Il cancelliere austriaco Karl Nehammer ha detto a Vladimir Putin che le sanzioni contro la Russia “saranno ulteriormente inasprite finché in Ucraina le persone continueranno a morire“.

Il cancelliere austriaco ha sottolineato durante l’incontro con Vladimir Putin “che la guerra deve cessare, perché in guerra ci sono solo sconfitti da entrambe le parti”, si apprende dalla Cancelleria  e ha anche ribadito che “le sanzioni resteranno in vigore e saranno eventualmente inasprite“.

Nehammer ha anche parlato dei crimini di guerra commessi a Bucha e in altre città, sottolineando la “necessità di un’inchiesta internazionale su questi fatti”. Il cancelliere ha detto di non essere ottimista per quanto riguarda l’offensiva russa nell’est dell’Ucraina, dove si sta preparando un attacco brutale e massiccio.

Dopo il colloquio Nehammer ha informato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen “dell’importanza di un confronto diretto” con il Presidente russo e ha ribadito  che “il Vladimir Putin ha ancora fiducia nel processo di Istanbul”.

“Il processo di Istanbul – secondo Nehammer – è attualmente l’unico formato possibile per un confronto tra russi e ucraini”.

Il portavoce  del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass ha detto che  “il colloquio tra il presidente russo Vladimir Putin e il cancelliere austriaco Karl Nehammer “è stato abbastanza breve, rispetto ad altri colloqui recenti“.

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