Rilasciati i 180 soldati della seconda divisione dell’Esercito sequestrati dai coltivatori di coca. Erano stati circondati e bloccati due giorni fa nella regione del Catatumbo. A renderlo noto è il Difensore civico (Ombudsman) del Dipartimento del Norte de Santander, in Colombia. Lo riferisce anche Radio Blu di Bogotà.
Ad agire le associazioni contadine di Tibu. Avevano deciso di bloccare i soldati, appartenenti a sei plotoni dell’esercito, in segno di protesta per l’eccessivo rigore nel processo di sradicamento delle foglie di coca nelle piantagioni della zona. Adesso hanno concordato di mettere fine alla loro azione.
L’ufficio dell’Ombudsman, da parte sua, ha confermato di avere intenzione di svolgere un’opera di garante per un eventuale dialogo fra i contadini e le autorità municipali, dipartimentali e nazionali, per definire un piano di sradicamento “graduale” delle foglie di coca. Un programma, ha chiarito, che deve andare di pari passi con iniziativa di sostituzione agricola per migliorare le condizioni di vita della popolazione locale.