Il 12 febbraio l’Accademia Navale aprirà di nuovo le sue porte “virtuali” a chi vorrà scoprire dettagli e curiosità sulla vita dell’allievo, informarsi sui diversi iter formativi offerti e sulle modalità di svolgimento del concorso.
Tra solo 7 giorni scadranno i termini del bando di concorso per 133 posti da allievo della 1^ classe dei ruoli normali dell’Accademia Navale di Livorno, un’opportunità formativa imperdibile per ragazzi e ragazze che aspirano ad una carriera entusiasmante e avventurosa.
Più di 1400 ragazze e ragazzi, collegati da tutte le regioni d’Italia, hanno già avuto la possibilità di visitare i luoghi più significativi dell’Istituto ed interagire con gli ufficiali e gli allievi durante gli Open Day virtuali del 22 ed il 29 gennaio.
“L’Accademia Navale è, per i giovani che vogliono investire sul loro futuro, un’opportunità formativa e di vita di altissima valenza– ha detto l’ammiraglio di divisione Flavio Biaggi, comandante dell’Accademia Navale- Il nostro Istituto forma da 140 anni tutte le nuove generazioni di ufficiali di Marina, professionisti del mare capaci di guidare personale e mezzi e di affrontare con successo le complesse sfide del futuro. Sono ben sei i corsi di laurea specialistica offerti, oltre a numerosi indirizzi professionali”.
Corsi di laurea in scienze marittime e navali, ingegneria navale, ingegneria delle telecomunicazioni, ingegneria civile ed ambientale, giurisprudenza, medicina e chirurgia rappresentano un ventaglio di opzioni accademiche a cui si affiancano esperienze formative nel campo sportivo e della crescita caratteriale ed individuale, tasselli inscindibili di una personalità evoluta, capace di muoversi in diversi ambienti e contesti, in modo professionale, appropriato e disinvolto.
“Il mare è un fattore essenziale per la prosperità dell’Italia, oltre che per la sua sicurezza. I giovani sono il futuro del Paese. In Accademia Navale avviciniamo i giovani al mare offrendo loro una formazione di eccellenza e prospettive professionali di grande soddisfazione” ha concluso l’ammiraglio Biaggi.