Conferenza Stampa Draghi: verso le riaperture dal 26 aprile

 

Da quanto si apprende dalle fonti di Governo, al termine della cabina di regia a Palazzo Chigi, dal 26 aprile dovrebbero tornare le zone gialle e “giallo rafforzato”, con apertura dei ristoranti, attività di sport e spettacolo nelle aree a basso contagio da Covid, ma solo all’aperto.

Dal 26 aprile dovrebbero tornare le zone gialle, con un “giallo rafforzato” e l’apertura di tutte le attività di ristorazione, sport e spettacolo nelle aree a basso contagio da Covid, ma solo all’aperto. E’ quanto si apprende da fonti di Governo al termine della Cabina di Regia a Palazzo Chigi, durata circa due ore e mezza.

E’ consentito ai ristoranti riaprire la sera, ma soltanto all’aperto. Sempre il 26 aprile, potrebbero riaprire in presenza tutte le scuole, anche le superiori, tranne che nelle zone rosse. Dovrebbero tornare in presenza anche le università. Il coprifuoco resterà alle 22, nella fase delle nuove aperture.

Conferenza Stampa 

Riaperture

Si darà precedenza alle attività all’aperto, quindi ristoranti aperti a pranzo e a cena. Le scuole riapriranno completamente in presenza, in zona gialla e arancione, mentre nella rossa, in parte in presenza e in parte a distanza. Con la decisione di oggi il Governo ha preso un rischio fondato sui dati, che sono in miglioramento. 

Servirà una sensibilizzazione particolare. Così il rischio si traduce in un’opportunità per la nostra vita sociale…La campagna di vaccinazione continua ad andar bene. Saranno consentiti gli spostamenti tra Regione gialle mentre per le altre saranno previsti dei Pass.”

Economia e Opere pubbliche 

“Il Ministro Franco ha mostrato il Def. Dal deficit attuale è possibile rientrare e per noi è una scommessa sulla crescita. Si tratta di una scommessa sul debito buono. Il debito che abbiamo ora deve essere investito bene e che ora questi investimenti siano bene attuati. Le norme che disciplinano gli investimenti siano semplificati”.

“Sono stati nominati 57 commissari per 57 opere (infrastrutture idriche, portuali, pubblica sicurezza…). Una questione che si è aperta è l’introduzione dei cambiamenti dei criteri per i fondi. Nel primo criterio c’era quello del fatturato. Si pensa quindi di aggiungere anche un criterio che riguarda l’utile per vedere i soggetti più colpiti dalla pandemia. Bisogna ricordare che con il fatturato i pagamenti sono rapidi, per il resto, i pagamenti si allungano”.

 

 

 

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