Giuseppe Conte ha sottolineato, sin dalle prime battute del suo lungo discorso ai suoi parlamentari che lo attendevano in conferenza stampa alla Camera: “Nessuna arroganza da parte del M5S nei confronti del Governo. Adesso le priorità del Governo sono la crisi economica e la crisi energetica e abbiamo chiesto al Governo un cambio di passo nell’esclusivo interesse dei cittadini” .
“A seguito di questo documento politico il presidente Draghi ha convocato un tavolo con le parti sociali con i Sindacati per affrontare alcune delle questioni più urgenti, che noi abbiamo indicato nel nostro documento come il precariato, il salario minimo, il piano straordinario per i sostegni a famiglie imprese”.
“Il Governo ha annunciato un corposo decreto che dovrebbe vedere luce a fine luglio. È uno snodo politico importante perché ammette quello che il M5S va dicendo da tempo ovvero che i fondi stanziati attualmente sono una soluzione insufficiente. Si annuncia un autunno caldo dal punto di vista della crisi economica e addirittura rovente ed oggi famiglie e imprese potranno contare su un aiuto finanziario e questo lo si deve al M5S”.
“Diciamo pure che se oggi 8 milioni di famiglie sbarcano il lunario e riescono ad affrontare la crisi in cui vivono, lo si deve al reddito di cittadinanza che qualcuno vuole smantellare e come abbiamo chiarito al Premier Draghi non permetteremo mai che il reddito di cittadinanza venga smantellato”.
Conte ha chiesto al Governo l’avvio di una fase differente perché lo scenario oggi è cambiato e si è dichiarato disponibile a dare un contributo costruttivo al Premier Draghi.
“Poi oggi ho parlato con Draghi anche degli altri punti indicati nel nostro documento e c’è una disponibilità del Presidente a venirci incontro su tutti punti, però è evidente che la fase che stiamo attraversando non può accontentarsi di semplici dichiarazioni d’intenti: occorrono concrete misure, concrete azioni perché i cittadini possano sentire nelle loro tasche l’effetto di queste misure”.
“Domani il Movimento 5 Stelle è chiamato a prendere una posizione di fronte al decreto. Non possiamo che agire con coerenza e linearità perché i cittadini non comprenderebbero una soluzione diversa. Sin da quando questo provvedimento è stato portato in Consiglio dei Ministri abbiamo assunto l’impegno e la voglia di collaborare”.
“Il M5S è l’unico partito che si interroga sulla crisi in atto e lo scenario in Italia è cambiato: serve una fase differente e siamo disponibili al dialogo costruttivo con il Governo”.
“Domani agiremo in Senato con coerenza e linearità. Domani al Senato non è possibile operare con il voto disgiunto e noi domani quindi non parteciperemo al voto”.
“Invito tutte le forze politiche a maneggiare con cura il progetto di responsabilità e oggi chi lancia strali e attribuisce giudizi di responsabilità a destra e manca deve guardare nel suo cortile e interrogarsi se lui non sia stato responsabile di questa situazione”.
“Non siamo il partito dei no siamo il partito dei tanti sì e quando diciamo sì siamo conseguenti, come nel caso della transizione ecologica in cui abbiamo lavorato per consegnare ai nostri figli e alle generazioni future un nuovo testo rinnovato della Costituzione e all’articolo nove e all’articolo 41, grazie al nostro impegno e Stato aggiunto un principio bellissimo ovvero che lo Stato e la Repubblica si impegnano a tutela dell’ambiente e della biodiversità….noi oggi lavoriamo per attuare i principi costituzionali”.