Conte: il campo largo non esiste, è una formula giornalistica

Regionali? Io non sono disponibile ad affiancare il mio simbolo a quello di Renzi, che si è sempre distinto per distruggere, rottamare, prende i soldi dai governi stranieri, ed è all’origine della contaminazione tra affari e politica. Fa lobbismo in Italia e all’estero”. Lo ha detto  Giuseppe Conte, Presidente del Movimento 5 stelle, a Cinque minuti su Raiuno, ospite di Bruno Vespa.

Campo largo? È una formula giornalistica. Noi vogliamo veramente un’alternativa di governo seria, vogliamo costruire davvero un progetto alternativo a Meloni che sta affamando gli italiani, famiglie e imprese. Per farlo non possiamo affidarci a un pastrocchio”. Lo dice Giuseppe Conte, Presidente del Movimento 5 stelle, a Cinque minuti, su Rai Uno, ospite di Bruno Vespa.

Renzi rappresenta una vera incompatibilità per i nostri obiettivi politici, è una mina a orologeria” – afferma  Conte che spiega: “Nel momento in cui il Movimento 5 stelle dice ‘qui si è aperta una ferita’ con questa bomba esplosiva che viene messa in questo campo largo che non esiste più, lo certifichiamo questa sera, abbiamo da parte del Pd e della sua segretaria un problema politico vero e serio”.

Non c’è la consapevolezza da parte del Pd che noi stiamo ponendo un problema politico serio, stiamo parlando di etica pubblica, non di simpatie e antipatie” – afferma l’ex Premier.

Quanto alle frizioni con Beppe Grillo “non vedo all’orizzonte una scissione” – rassicura. “Non può esserci perché ora siamo concentrati con entusiasmo e tutte le energie possibili sul processo costituente. Non può esserci nessuno contrario che arresti il processo costituente. Il Movimento 5 stelle è nato per attuare la democrazia in modo coinvolgente. Andremo avanti senz’altro” – conclude Giuseppe Conte.

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