I cento miliardi di dollari promessi dalle Nazioni ricche alle Nazioni povere potranno essere consegnati nel 2022. Un anno prima di quanto si pensasse in precedenza. Lo ha detto l’inviato americano per il clima John Kerry presente al Cop26 di Glasgow. Lo riferisce il Guardian online notando che tuttavia sono comunque due anni di ritardo.
La promessa del Giappone di pagare 2 miliardi di dollari l’anno, ha detto ieri sera Kerry, sbloccherà altri 8 miliardi di dollari l’anno di denaro del settore privato. Un rapporto dell’OCSE del 25 ottobre affermava che i Paesi in via di sviluppo avrebbero avuto accesso a 97 miliardi di dollari di fondi pubblici e privati nel 2022 e a 106 miliardi di dollari nel 2023.
“Ciò significa che per il 2022 ora abbiamo tutti i 100 miliardi di dollari che volevamo e 100 miliardi in futuro, quindi eliminiamo questo problema dal tavolo, e questo cambia le dinamiche“, ha affermato l’inviato americano per il clima.