Sono stati arrestati a Rossano, in provincia di Cosenza, due operatori sociosanitari e un educatore di una Onlus con l’accusa di maltrattamenti nei confronti di persone diversamente abili. Dalle indagini è emerso che i tre, attraverso intimidazione e violenza, cercavano di consolidare il proprio potere all’interno della struttura, creando così un clima di terrore.
Dalle minacce alle aggressioni vere e proprie, questo è ciò che erano costretti a subire i pazienti della struttura. Secondo quanto dichiarato dal procuratore di Castrovillari, i metodi da loro utilizzati servivano per sfogare “gli istinti sadici”. Dalle indagini dei Carabinieri sono emersi comportamenti mortificanti e violenti verso coloro “che avrebbero dovuto tutelare le persone caratterizzate da particolare fragilità psichica”.
Il comportamento da parte degli operatori non riguardava gesti sporadici, ma era divenuto un vero e proprio modus operandi.
(foto Pixabay)
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