Tante le notizie di questa settimana che andrebbero affrontate, ma sicuramente la più importante di tutte è quella che riguarda i 70 anni di Regno di Sua Maestà la Regina Elisabetta II.
Nella storia della monarchia inglese, Elisabetta II è la prima Regina a raggiungere il traguardo del Giubileo di Platino. Nella classifica dei regnanti più longevi dopo di lei la sua trisavola ovvero la Regina Vittoria che rimase al trono per ben 63 anni e 216 giorni cioè dal 20 giugno 1837 al 22 gennaio 1901.
Il 6 febbraio 2022, all’età di 95 anni e 291 giorni, Elisabetta II ha dato inizio ai festeggiamenti per il proprio Giubileo di Platino. Il traguardo per aver regnato per 70 anni: ricorre in quella data il cosiddetto Accession Day, letteralmente “giorno dell’adesione“. Il 6 febbraio del 1952 è il giorno in cui morì suo padre Re Giorgio VI, sancendo la sua ascesa al trono. Se sarà ancora sul trono il 27 maggio 2024, all’età di 98 anni e 36 giorni, supererà Luigi XIV di Francia come sovrano con regno più lungo della storia mondiale.
Nata il 21 aprile del 1926, al trono per una serie di coincidenze ‘fortuite’
La Regina Elisabetta nasce alle 02:40 del 21 aprile 1926, riceve come primo nome quello della madre e, rispettivamente, come secondo e terzo nome quelli appartenuti alla bisnonna paterna e nonna paterna e cioè Alessandra Maria. Alla nascita risultava terza nella linea di successione al trono britannico, preceduta dallo zio Edoardo e dal padre. Nonostante l’interesse che la sua nascita destò, la sua ascesa al trono era considerata altamente improbabile, dal momento che suo zio Edoardo era ancora giovane e molti pensavano che in un futuro non lontano si sarebbe sposato e avrebbe avuto degli eredi.
Quando Giorgio V morì nel 1936 e suo zio divenne Re, Elisabetta divenne seconda nella linea di successione al trono. Tuttavia, il 10 dicembre dello stesso anno, suo zio firmò l’atto di abdicazione, evento culminante di una crisi costituzionale generata dal suo fidanzamento con la divorziata Wallis Simpson.
Di conseguenza, suo padre venne incoronato Re con il nome di Giorgio VI e lei divenne, all’età di dieci anni, “erede presuntiva” ovvero la persona che, in via provvisoria, avrebbe ereditato il trono se non ci fosse stata una discendenza diretta. Quindi nel caso suo zio Edoardo avesse mai avuto un figlio o una figlia lei non sarebbe potuta diventare regina. Ma questo non successe e così nel preciso momento in cui suo padre Re Giorgio morì, a causa del cancro ai polmoni, lei fu immediatamente nominata Regina del Regno Unito e dell’Irlanda del Nord.
Oltre 150 milioni di sudditi: oltre il Regno Unito e l’Irlanda del Nord
Elisabetta II ha molti più sudditi di quelli che si pensa. Infatti bisogna ricordare che Queen Elizabeth è Sovrana anche di Antigua e Barbuda, Australia, Bahamas, Belize, Canada, Grenada, Giamaica, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea, Saint Kitts e Nevis, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Isole Salomone e Tuvalu, oltre che Governatore supremo della Chiesa d’Inghilterra, Comandante in capo delle forze armate, Signora dell’Isola di Man e Sovrana di Jersey e Guernsey. Un regno che supera i 150 milioni di sudditi.
Sua Maestà la Regina Elisabetta è sempre apparsa molto fredda in pubblico e chi è stato a stretto contatto con lei ha sempre dichiarato di quanto fossero importanti i ruoli. A differenza di Diana, Elisabetta II ha sempre seguito il protocollo per tutto. Dall’educazione da dare ai figli fino ad arrivare alle apparizioni pubbliche. Mai scomposta, mai una piega o un sbavatura. Sempre e solo protocollo reale.
Ma poi qualcosa è cambiato in questi anni. La Regina ha iniziato ad apparire quasi più “umana” e aperta ai cambiamenti. Non possiamo dimenticare quando comparve nel teaser dei giochi olimpici insieme allo 007 che attualmente ricopre il ruolo al cinema: Daniel Craig. La Regina Elisabetta interpretava se stessa come se fosse la protagonista di un film di 007. Prima scortata da James Bond, a Buckingham Palace, e poi in versione paracadutista sopra lo stadio in cui si tenne la cerimonia di inaugurazione dei Giochi.
Ed oggi, a dieci anni di distanza da quel video, vediamo di nuovo Sua Maestà in uno sketch per i suoi 70 anni di regno insieme ad un’altra star del Regno Unito: l’orso Paddington. Poco prima del grande concerto a Buckingham Palace è stato trasmesso il video in cui Elisabetta prende il tè delle cinque con l’orsetto simbolo di Londra. Nel filmato trasmesso dalla BBC, girato circa 5 mesi fa, in apertura di concerto Elisabetta II interpreta se stessa e accoglie Paddington a palazzo. Il piccolo orsetto chiede a Sua Maestà se per caso gradisse un sandwich alla marmellata e aggiunge che, nel caso, lui ne ha sempre uno di scorta. Elisabetta II, però, risponde al suo ospite di averlo sempre a disposizione anche lei e cosi apre la mitica borsetta nera per mostrare il suo sandwich pronto per ogni evenienza.
In 70 anni tante cose sono successe nel Regno Unito: 14 Primi ministri sono passati durante il suo regno. Tante cose sono capitate all’interno delle mura del “castello incantato“: il divorzio di Carlo e Diana, gli scandali di Andrea e Sarah Ferguson e per ultimo “l’abbandono” di Henry e Meghan.
Ma una cosa è certa: la “nonna” Regina ha fatto la storia e quindi è giusto festeggiarla nel miglior modo possibile. Lunga vita alla Regina e sempre “God save the Queen“.